Un tuffo nelle emozioni del passato. Quasi si era persa l’abitudine di vedere il Bari tra le big di serie B. Le note vicende societarie avvenute tra il 2011 ed il 2018, la risalita passando dall’inferno della D e della C, avevano riempito d’amaro la bocca dei tifosi biancorossi. Che, invece, ora possono ammirare la squadra del cuore battagliare tra le migliori della cadetteria. All’uscita dei calendari si è parlato di un avvio difficile: quattro trasferte nelle prime sei giornate, l’esordio a Parma contro una delle favorite assolute, il match interno con una formazione blasonata come il Palermo ed il viaggio a Perugia, al cospetto di un’altra compagine qualificata agli ultimi playoff. Ebbene, il gruppo di Michele Mignani ha retto l’urto uscendone indenne. Cinque punti in saccoccia, l’imbattibilità mantenuta, la soddisfazione di aver centrato uno dei migliori avvii dell’epoca moderna, radicandosi fin da ora in quella zona playoff che dovrebbe rappresentare la dimensione naturale per una stagione da un lato contraddistinta dal ritorno nel secondo torneo nazionale, ma dall’altro esaltata da un pubblico meritevole di tenere aperta la porta dei sogni.
Nemmeno il trionfale Bari di Antonio Conte contava un simile bottino: tre pareggi nelle prime tre, prime di «decollare» con il blitz di Vicenza. Così, per trovare una partenza analoga occorre tornare al 2015-16, con Davide Nicola in panchina. Anche allora i punti furono cinque, ma con una differenza sostanziale: i biancorossi giocarono due volte al San Nicola (battendo 4-3 lo Spezia e pareggiando 0-0 con il Pescara) e una sola fuori (pari a Vicenza). Al quarto turno arrivò un brusco stop a Crotone. Se i Galletti riuscissero a battere sabato la Spal, bisognerebbe risalire addirittura al 2012-13 per trovare uno score più alto. Ci riuscì la squadra di Vincenzo Torrente che totalizzò addirittura dieci punti (successi con Cittadella, Ascoli e Ternana, pareggio a Varese), senza, però, vederne la gratificazione in classifica, a causa del -7 di partenza, causato dalle penalità derivanti da calcioscommesse e inadempienze amministrative.
I tre moschettieri
Pur privo del tanto ricercato centravanti, il Bari mette in vetrina un altro dato degno di nota: i sei gol realizzati (come Ascoli e Cittadella) che pongono Antenucci e compagni come il secondo attacco della B, alle spalle della sola Reggina, a quota sette. Un bottino equamente ripartito proprio tra la punta molisana, il sorprendente Walid Cheddira e Michael Folorunsho. E se si allarga lo sguardo alla Coppa Italia, l’unico nome che si aggiunge all’elenco dei marcatori è quello di Ruben Botta. I Galletti, quindi, si stanno appoggiando alle prodezze delle due punte titolari, nonché negli inserimenti del 24enne centrocampista, uno dei due innesti (l’altro è il portiere Caprile, altrettanto decisivo) che hanno guadagnato il posto da titolare nella base dello scorso anno. Anche in questo caso, occorre tornare al 2012-13 per trovare un parametro migliore: in quel torneo, le reti nelle prime tre giornate furono sette. Scontato che tali risultati possano portare ad un nuovo exploit di pubblico sabato prossimo: gli abbonamenti hanno raggiunto quota 7.300, la prevendita è partita ieri a ritmo spedito. In vista del match contro la Spal, intanto, è arrivata la squalifica per una giornata a Giacomo Ricci, espulso domenica scorsa a Perugia.
Prossimi impegni e Coppa Italia
La Lega di serie B, intanto, ha reso noto il programma degli anticipi ed i posticipi fino alla nona giornata di andata. I Galletti saranno sempre impegnati di sabato: il 3 settembre alle 14 contro la Spal, il 10 alle 14 a Cosenza, il 17 a Cagliari, sempre alle 14. Quindi, si osserverà la sosta per gli impegni delle nazionali e si riprenderà l’1 ottobre con Bari-Brescia alle 14, l’8 trasferta a Venezia alle 14, il 15 gara interna contro l’Ascoli alle 16,15. Seguirà l’intermezzo di Coppa Italia: mercoledì 19 ottobre i pugliesi saranno impegnati nei sedicesimi al Tardini di Parma alle 18, in gara ad eliminazione diretta, con diretta su Italia Uno: in caso di passaggio del turno, i biancorossi agli ottavi se la vedrebbero in trasferta con l’Inter, a gennaio 2023.