«La nostra dignità non si baratta: Canonico non ti vogliamo». Di prima mattina, l'impenditore barese presidente del Bisceglie che aveva proposto il trasferimento del titolo del Bisceglie a Bari (aveva già cambiato i coloro, la sede e il nome) ha trovato questo biglietto di benvenuto nei pressi della sua abitazione a Pale del Colle. La mano è la stessa della tifoseria che in queste settimane ha diffuso slogan e striscioni. «Ad un gesto di generosità e amore per la propria squadra e città - scrive Canonico - si risponde con una incomprensibile provocazione sotto casa . Prendo atto e ritiro la disponibilità offerta , augurandomi che il titolo per la serie D finisca nelle mani di chi conosce e ama il calcio e non gli affari di altra natura».
Nella giornata di ieri, e già dai giorni scorsi, Canonico aveva manifestato la possibilità di trasferire il titolo del Bisceglie: una decisione che non era piaciuta nè ai tifosi biscegliese e tantomeno a quelli baresi che sui social avevano accolto negativamente tale proposta dell'imprenditore.