Alla sua prima volta dietro la macchina da presa, Kevin Costner ha vinto l’Oscar come miglior regista. Parliamo di Balla coi lupi (1990) che, alla fine, ne conquisterà sette delle ambite statuette. La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Michael Blake, ha lasciato un segno indelebile nella cinematografia mondiale. Nel 1998, infatti, l’American Film Institute l’ha inserito al 75º posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Interpretato da Costner, insieme con Mary McDonnell, Graham Greene, Rodney A. Grant, Floyd Red Crow Westerman, Tantoo Cardinal, il film andrà in onda stasera alle 21.30 su TV8. Ambientato nel 1863, durante la guerra di secessione americana, gli eserciti degli Unionisti e dei Confederati vivono un’estrema situazione di stallo alla frontiera del Tennessee. L’ufficiale John Dunbar, rimasto gravemente ferito e consapevole del rischio di perdere per sempre la sua gamba, cerca una morte onorevole sul campo di battaglia. Lo stoico intervento dell’ufficiale, tuttavia, finisce con il favorire i Nordisti che lo premiano per le sue gesta, curandolo e acconsentendo il suo trasferimento nelle frontiere dell’Ovest. Scampato alla morte, Dumbar viene trasferito in Kansas, nei pressi del territorio Sioux. Quando si ritrova da solo ha inizio per lui un’altra lotta per la sopravvivenza, durante la quale avrà modo di conoscere da vicino le popolazioni native e finirà per perorare la loro causa, rinascendo come uomo delle tribù.