Lunedì 08 Settembre 2025 | 23:53

«Il Gattopardo» di Visconti, capolavoro senza età con Lancaster, Cardinale e Delon

 
Redazione Spettacoli

Reporter:

Redazione Spettacoli

«Il Gattopardo» di Visconti capolavoro senza età con Lancaster, Cardinale e Delon

Siamo nel maggio 1860, dopo lo sbarco a Marsala di Garibaldi in Sicilia. L’aristocrazia in crisi cerca di sopravvivere

Martedì 20 Dicembre 2022, 07:14

Quando un capolavoro della letteratura si fa cinema e diventa leggenda. Non ha età Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti - in onda stasera alle 21.15 su La7 - tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958). La pluripremiata opera, vincitrice della Palma d’oro come miglior film al 16° Festival di Cannes, è stata selezionato tra i 100 film italiani da salvare e inserita da Martin Scorsese nella lista dei suoi 12 film preferiti di tutti i tempi. Progetto culturale e cinematografico di Visconti, co-sceneggiato con Suso Cecchi D’Amico, Pasquale Festa Campanile, Enrico Medioli, Massimo Franciosa, rimane epico anche nel cast: Burt Lancaster, don Fabrizio Corbera, principe di Salina; Alain Delon, Tancredi Falconeri; Claudia Cardinale, Angelica Sedara. Quindi, Paolo Stoppa, Rina Morelli, Lucilla Morlacchi, Romolo Valli, Mario Girotti, Serge Reggiani, Maurizio Merli, Giuliano Gemma, Ottavia Piccolo e, fra gli altri, Ivo Garrani, Tina Lattanzi, Gino Santercole, Lou Castel, Michela Roc, Pino Caruso.

Siamo nel maggio 1860, dopo lo sbarco a Marsala di Garibaldi in Sicilia. L’aristocrazia in crisi cerca di sopravvivere. Il film segue il declino della casata di Fabrizio Corbero, principe di Salina e l’ascesa dell’ex-contadino don Calogero Sedara. Corbero si rifiuta di arginare la propria caduta, ma suo nipote Tancredi si assicura una posizione sociale sposando Angelica, la bella figlia di don Calogero. «Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi», Tancredi dixit.

Visconti volle nella colonna sonora di Nino Rota un valzer inedito di Verdi che risuona durante la scena del ballo. I costumi di Piero Tosi furono candidati agli Oscar del 1964.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)