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«Gli angeli del mare», anche in Puglia estate intensa per il Reparto aeronavale della GdF

 
Giovanni Longo

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Giovanni Longo

«Gli angeli del mare», anche in Puglia estate intensa per il Reparto aeronavale della GdF

Controlli su concessioni demaniali, yacht, acqua scooter

Giovedì 17 Ottobre 2024, 13:00

BARI - Ogni giorno monitorano ciò che accade lungo gli 800 chilometri della costa pugliese; reprimono traffici illeciti; svolgono una fondamentale attività di prevenzione per garantire la sicurezza in mare. Sono i finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Bari, 520 uomini e donne agli ordini del generale Armando Franza. «Molte cose non accadono proprio perché vigiliamo», sintetizza. Una estate intensa quella appena trascorsa, in cui, numeri a parte, il Corpo disinnesca quotidianamente potenziali situazioni di pericolo, perché «in troppi usano il mare come se fosse di loro proprietà».

Tra giugno e settembre 2024 i finanzieri aeronavali pugliesi, a bordo delle unità navali o dei mezzi in pattuglia hanno eseguito oltre 1.000 controlli sul litorale, verificando la posizione di 3.300 persone, sanzionandone 800 per violazioni amministrative. In 38 denunciati all’Autorità Giudiziaria. Dalle concessioni demaniali all’uso degli acqua scooter; dai controlli sui mega yacht al noleggio di natanti, lo spettro è davvero ampio. «Quanto agli acqua scooter alcune attività sono partite dalle segnalazioni dei cittadini giunte al 117 - spiega Franza - Ne abbiamo controllati 90, tra le violazioni più ricorrenti, la mancanza dei titoli necessari per guidarli, il mancato rispetto dei limiti e dei divieti previsti. A guidarli, a volte, persino pregiudicati che non disponevano di sufficiente capacità reddituale tale da giustificarne il possesso». Nove i mezzi sequestrati, per un valore di circa 180.000 euro.

I controlli si sono anche concentrati su verifiche mirate ai mega yacht. L’obiettivo è prevenire fenomeni di riciclaggio di denaro e individuare movimenti finanziari sospetti. 212 le imbarcazioni di lusso controllate in sosta ed in navigazione lungo il litorale pugliese. «Siamo le sentinelle sul mare anche in questo settore, dopo avere effettuato i controlli, se ci sono approfondimenti sul fronte della polizia economica finanziaria, trasmettiamo i dati ai colleghi dei reparti territoriali».

C’è poi il noleggio delle barche, un fenomeno che troppo spesso sfugge alle regole. «Qualcuno affitta i mezzi in modo completamente abusivo, c’è chi li conduce senza patente nautica e assicurazione. Non si possono far salire a bordo persone in queste condizioni, eppure accade. Qui il problema diventa di sicurezza. Il mare può essere molto pericoloso se non si adottano tutte le preoccupazioni per non far male a se stessi e agli altri».

Mare da un lato, costa dall’altro monitorata anche con il supporto dei mezzi aerei del reparto. Intensa l’attività del Corpo anche nel settore delle concessioni demaniali. Individuati diversi casi di realizzazione e gestione di spiagge non autorizzate, con conseguenti provvedimenti finalizzati al ripristino della legalità e alla tutela del demanio pubblico. E qui la Bolkestein non c’entra nulla. Inflitte sanzioni per 800mila euro, sequestrati 1.000 mq di territorio sottratti alla libera balneazione. Nell’ambito dei controlli effettuati nelle strutture turistiche ricettive lungo la fascia costiera, individuati 27 lavoratori in nero e 33 irregolari, verbalizzando 44 datori di lavoro. «In questo modo diamo una mano all’economia sana in un contesto nel quale le norme sono tante e complesse al pari dei numerosi enti che hanno competenza in materia. Abbiamo anche fornito chiarimenti agli operatori quando ce li hanno chiesti». Dalla parte del contribuente. E dei cittadini.

Inoltre, gli elicotteri della Sezione Aerea barese, in collaborazione con le Prefetture e i finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno svolto numerose missioni, operando in zone difficilmente accessibili e collinari per attività di ricerca e soccorso di dispersi.

Qui, nell’ufficio del generale Franza, su un monitor scorrono le immagini di alcuni tratti della costa pugliese. 365 giorni all’anno per 24 ore. La presenza di una Rete Radar costiera dal Gargano al Salento, l’impiego di unità navali e aeree dotate di strumentazioni altamente tecnologiche ha permesso di intensificare il contrasto all’immigrazione irregolare. Salvate 294 persone tra cui donne e bambini, arrestato un presunto trafficante di uomini, sequestrate tre imbarcazioni durante l’estate. Grazie al supporto degli elicotteri della Sezione Aerea di Bari in stretta collaborazione con i reparti territoriali delle fiamme gialle, con l’impiego dei sensori ottici altamente performanti, infine, sono state individuate piantagioni di stupefacenti, in particolare marijuana, nascoste in aree isolate e difficili da raggiungere. Nel dettaglio, sequestrate 11.000 piante, nel dettaglio, arrestati i presunti responsabili del traffico di stupefacenti. Il fenomeno delle piantagioni dall’altra parte dell’Adriatico non è più così diffuso come un tempo. I controlli delle fiamme gialle scoraggiano i trafficanti. Quanto alla tecnologia, «certamente aiuta, ed è molto utile - conclude Franza - ma a fare la differenza sono i miei uomini, la loro preparazione e la loro esperienza».

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