Da Gioia gli «angeli» del cielo: «Così abbiamo salvato i due alpinisti bloccati dal gelo»
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MARINA MILITARE
Gaetano Campione
12 Novembre 2018
Con l'attività di Triage in mare si è conclusa, nel golfo di Taranto, l'esercitazioneSmerezx 2018. I team di soccorso, trasportati d aut elicottero EX-101 di MAristaer Grottaglie, si sono lanciati in mare nella zona di addestramento per prestare soccorso a tre membri del sommergibile Romei che ha simulato un'avaria in immersione. Arrivati sul battello di salvataggio, grazie alla speciale tuta dii fuoriuscita Mk11 in dotazione, il personale è stato assistito e recuperato dalla nave Anteo che fungeva da unità di soccorso.
L'obiettivo dell'esercitazione è stato quello di testare la catena di allarme ed il sistema nazionale di ricerca e soccorso basato sul sistema satellitare impiegato normalmente per la ricerca e la localizzazione di navi in difficoltà denominato COSPAS-SARSAT, verificando il corretto svolgimento di tutte le procedure per trarre in salvo l'equipaggio di un sottomarino posato sul fondo a seguito di un'avaria. Quest'anno l'esercitazione ha avuto un carattere internazionale con la partecipazione del sottomarino greco Matrozos, della classe U214, del personale dell'ISMERLO (International submarine escape and rescue liaison office) e, per la Marina Militare, del sommergibile Romei, classe Todaro tipo U212A.
Il ruolo di soccorritore è affidato alla nave di salvataggio e soccorso sommergibili Anteo della Marina Militare italiana che imbarca, tra gli altri sistemi di ricerca e soccorso, un minisommergibile SRV 300. Alle varie fasi dell'esercitazione ha partecipato il nucleo di pronto intervento aviolanciato SPAG (Submarine parachute assistant group) del Gruppo operativo subacquei (GOS), supportato dallo SMERAT (Submarine escape and assistance group) del Comando Subacquei ed incursori (COMSUBIN) di La Spezia. Il soccorso ai sommergibili svolto dal COMSUBIN, vera e propria eccellenza in campo subacqueo del nostro Paese riconosciuta anche all'estero, è una peculiarità unica nel contesto delle Marine del Mediterraneo e rientra nell'ambito delle molteplici capacità che la Marina Militare pone al servizio della collettività nell'ambiente marino.
In virtù di questo, alla SMEREX 2018 erano presenti in qualità di osservatori anche i rappresentanti delle marine del Brasile, Cile, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Francia, Israele, Olanda, Pakistan, Russia, Turchia e Spagna.
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