POTENZA - Nello stabilimento Stellantis di Melfi l’attività lavorativa, ferma dallo scorso 19 marzo a causa della crisi dei semiconduttori e delle difficoltà legate al conflitto in Ucraina, «riprenderà a partire dalle ore 6 di lunedì 28 marzo». Lo ha reso noto la Fim-Cisl Basilicata. Due giorni fa, tuttavia, sempre a causa della «grave crisi dell’approvvigionamento dei semiconduttori che sta pesantemente penalizzando il comparto dell’auto», azienda e sindacati (Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf) hanno raggiunto l’accordo per riaprire il contratto di solidarietà dal 4 aprile al 7 agosto prossimo per affrontare una «fase congiunturale drammatica».
La holding multinazionale olandese produttrice di autoveicoli e sindacati, «in linea con l’accordo del 25 giugno 2021», hanno inoltre deciso di «mettere in campo ogni strumento utile per far fronte all’esubero giornaliero che, con il passaggio da 17 a 15 turni, a partire dal 4 aprile, è di circa 1.500 unità». E’ stata riaperta la possibilità di uscite incentivate volontarie e di «cogliere ogni opportunità per le trasferte o distacchi in Italia e in Europa».