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Odg-Assostampa Basilicata: «Sconcerto per delibera ospedale S.Carlo, potrebbe denunciare organi informazione locali»

 
Redazione online

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ospedale san carlo potenza

Ritenuti 'rei', tra l’altro, di aver pubblicato - si legge in una delibera del direttore generale - 'articoli e scritti relativi alla gestione dei pazienti Covid-19 con affermazioni lesive dell'azienda ospedaliera

Giovedì 09 Aprile 2020, 11:09

L’Ordine regionale dei giornalisti della Basilicata e l’Associazione della Stampa di Basilicata - in una nota congiunta - hanno detto di aver appreso «con sconcerto l'intenzione del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza di dare mandato ai propri legali perché si valuti la possibilità di denunciare gli organi di informazione lucani, nonché il sindacato Cgil, ritenuti 'rei', tra l’altro, di aver pubblicato - si legge in una delibera del direttore generale - 'articoli e scritti relativi alla gestione dei pazienti Covid-19 riportanti affermazioni fortemente lesive della immagine del San Carlo'».

Nella nota firmata dai presidente regionali, Mimmo Sammartino e Angelo Olivetom Ordine dei giornalisti e Assostampa di Basilicata «evidenziano il bisogno irrinunciabile - ancor più pressante in un momento così drammatico e devastante per la storia del nostro Paese e della nostra regione - a poter contare su una informazione libera, rigorosa, plurale. Una informazione che, anche nel rispetto di quanto prevede l’Articolo 21 della nostra Costituzione, va messa in condizione di poter esercitare pienamente il proprio diritto/dovere di cronaca e di critica sapendo di poter ottenere, da parte di chi ricopre pubbliche responsabilità, spiegazioni di merito sui fatti di pubblico interesse, in uno spirito costruttivo e di servizio teso a dare conto della verità degli accadimenti. Ciò per rispettare innanzitutto - hanno aggiunto - il diritto di ogni cittadino a essere informato, nonché il dovere dei giornalisti a informare, a porre le domande (anche quando possono essere considerate 'scomode') e a ottenere esaustive risposte. Un obiettivo, questo, che in Paese democratico si realizza coltivando il dialogo e il leale confronto. Con la reciproca assunzione di responsabilità, ciascuno per la parte che gli compete, al fine di perseguire il bene pubblico e l’interesse generale».

Secondo Odg e Assostampa, «non servono certo azioni che mirano a ottenere censure. Non serve certo il ricorso alle querele, talvolta persino temerarie. Ordine dei giornalisti e Assostampa di Basilicata - hanno concluso Sammartino e Oliveto - auspicano che, in un momento così difficile per la nostra comunità, ciascuno si dimostri all’altezza del proprio compito, recuperi il senso delle proporzioni e assuma, con la massima serenità, le decisioni più sagge e conseguenti».

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