Aveva 91 anni Ennio Morricone. Autore di estrazione accademica e compositore di avanguardia con il gruppo "Nuova consonanza", Morricone ha introdotto chitarre, trombe, organi da chiesa, scacciapensieri nella musica da film. D’altronde, c’è una scuola italiana nelle "visioni sonore" che va da Goffredo Petrassi a Nicola Piovani, passando per Mario Nascimbene, Franco Mannino, Giorgio Gaslini, Pino Donaggio, Piero Piccioni, Carlo Siliotto, e, naturalmente, Riz Ortolani e il "nostro" Nino Rota.
Morricone - per restare alla collaborazione con Leone, suo amico dai tempi delle scuole elementari in zona Viale Glorioso a Roma - concepì il brano "fischiato" da Alessandro Alessandroni in “Per un pugno di dollari” (quando il compositore si firmava con lo pseudonimo Dan Savio o Leo Nichols), e "lanciò" il geniale urlo finale di “Il buono, il brutto, il cattivo”, e commosse mezzo mondo con la struggente orchestrazione di “C’era una volta in America” dal “Tema di Deborah” al flauto di Pan in “Poverty”.
Molto legato a Bari, grazie anche alle straordinarie stagioni di Time Zones, Morricone vi era tornato per l’ultima volta al Bif&st del 2019 dove fu premiato e festeggiato con una serie di iniziative.
Ciao Maestro.