Antonio Conte, allenatore nonché ct irrequieto. Portò il Bari in serie A e lo piantò. Come accadde con il Siena. Andò alla Juve (mica al Carpi, con tutto il rispetto) e dopo qualche anno la lasciò. Adesso vuol fare lo stesso con la Nazionale, lasciarla ma dopo gli Europei. E perché non prima se con Donadoni forse potremmo ottenere qualcosa di più?
Che volete, lui è fatto così. Tra gli allenatori si ritiene il migliore. Come il Conte del Grillo: «Io sono io e voi...». Non gli si può dare torto. Rispetto al calcio italiano quello inglese del Chelsea è tutta un’altra cosa, un altro paio di Manica. E poi al giorno d’oggi meglio fidarsi della Sterlina che dell’Euro.
Vito Trione (Bari)
Domenica 20 Marzo 2016, 18:03