Il Comune di Cavallino (Lecce) dovrà restituire ai 27 Comuni dell’ex ATO Le/1 le somme percepite a titolo di royalty dal 2010 ad oggi: circa 8 milioni di euro, ovvero 7,23 euro a tonnellata di rifiuti conferita in questi anni all’impianto di Cavallino.
Lo ha stabilito la seconda sezione del Tar di Lecce, che ha respinto il ricorso del Comune di Cavallino contro il provvedimento dell’agenzia regionale rifiuti Ager, che aveva annullato la quota di royalty prevista in tariffa. Sono state quindi accolte le tesi dei legali dell’Ager e dei 27 Comuni della provincia, compreso Lecce, il capoluogo.
Il Tar ha così riconosciuto che nella speciale materia dei rifiuti le voci che possono concorrere a determinare la tariffa sono predeterminate per legge e, tra queste, non c'è quella di una royalty a favore del Comune sede di impianto.