Un uomo di Tricase, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato portato in carcere perché più volte si sarebbe allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Un episodio in particolare, avvenuto il 14 agosto scorso, lo ha visto recarsi in una tabaccheria a poche centinaia di metri dal domicilio, circostanza documentata dalle telecamere di videosorveglianza.
Le verifiche dei carabinieri e le testimonianze hanno confermato le reiterate violazioni, inducendo l'autorità giudiziaria ad aggravare la misura cautelare. L’uomo, arrestato lo scorso marzo insieme a un complice, era stato coinvolto in una complessa
indagine che aveva portato alla scoperta di una serie di furti commessi tra ottobre 2024 e gennaio 2025 a Tricase. Tra i bersagli erano finiti esercizi commerciali, abitazioni private e persino luoghi di culto. Gli episodi accertati comprendevano l’effrazione di un supermercato, di una stazione di servizio, di un’abitazione privata, il furto di denaro da un furgone adibito alla vendita ambulante di panini e di attrezzature da una chiesa cittadina. Adesso si trova nel carcere di Lecce.