BARI - «Dobbiamo fare più punti possibile. Dobbiamo fare il massimo e vincere questa partita con la Paganese, per proseguire il nostro percorso con fiducia. Il nostro obiettivo è provare ad arrivare secondi»: così il tecnico del Bari, Massimo Carrera, ha presentato la sfida di domani al San Nicola contro la Paganese, sfida che arriva in un periodo turbolento tra contestazioni, ritiro e risultati al di sotto delle aspettative.
«Sono qui per far tornare i conti. Devo cercare la soluzione migliore - ha aggiunto - per mettere la squadra in condizione di esprimersi al meglio. Sono carico. Non ero un eroe prima o nessuno adesso. Non mi sento solo, la società è al mio fianco. Siamo uniti per l’obiettivo».
«Sappiamo dove abbiamo sbagliato - ha chiarito - nelle ultime gare, in alcuni casi contro squadre sulla carta inferiori a noi. Il ritiro funziona, non è punitivo. Si guardano video e si studiano le soluzioni, si riflette sugli errori. In settimana abbiamo lavorato bene».
Poi una difesa di un giocatore poco brillante in questo periodo: «Sabbione? Non è il problema, i gol si prendono per disattenzioni. Non siamo sereni e al primo errore gli avversari ci puniscono: dobbiamo continuare a lavorare convinti di potercela giocare con tutti. Dobbiamo sgombrare la mente dalle paure. Marras? Ieri aveva un problema al polpaccio. Mercurio si sta allenando bene: è un giovane interessante, può essere pronto per giocare».
«Finora - ha concluso - nessuna squadra ci ha messo sotto. Siamo una grande che può arrivare lontano. La crisi degli attaccanti? Sia Cianci che Antenucci hanno avuto occasioni. In tante situazioni la squadra non gli fa arrivare i palloni giusti. Dobbiamo migliorare. Costruiamo, ma poi ci vuole anche un pizzico di fortuna».