Nervosismo latente o semplici ingenuità? Colpisce il fatto che il Bari stia sviluppando una strana inclinazione alle espulsioni nonostante la compagine biancorossa è tra le più esperte dell’intera serie D. Tali superficialità, però, rischiano di condizionare i risultati proprio sul rettilineo finale. Eppure, la pericolosa tendenza al «rosso» si registra dal girone di ritorno. All’andata, una sola volta il Bari si è ritrovato in inferiorità numerica: è avvenuto ad Acireale, quando prima Pozzebon, poi Mattera hanno fatto la doccia in anticipo: tuttavia, i biancorossi riuscirono comunque a sbancare la trasferta siciliana, imponendosi per 3-1. A San Cataldo, già dopo il giro di boa, il «rosso» colpì Piovanello per proteste, quando, però, il giovane esterno era già stato sostituito: i galletti, quindi, rimasero in undici e centrarono il blitz per 2-1. Vittima dell’espulsione è stato anche Brienza, in casa con l’Acireale: i pugliesi, però, pur perdendo il capitano nel finale di gara, sono riusciti a non pagare dazio mantenendo il risultato in parità 1-1. Il resto, è storia degli ultimi due impegni: a Palmi, scatta l’espulsione diretta prima per Quagliata, poi per Simeri, ma i galletti resistono sullo 0-0. Ieri, infine, ecco le sanzioni ad Aloisi nel finale del primo tempo e a Mattera a sette minuti dal termine della ripresa (che, però, ha contato cinque minuti di recupero). Ancora una volta, tuttavia, il Bari non ha subito conseguenze sul piano del punteggio, imponendosi sui siciliani. La statistica, quindi, certifica che, in ogni circostanza in cui il Bari abbia subito espulsioni, comunque non ha mai perso. Cornacchini, però, ora si ritrova con ben tre squalificati: oltre Simeri che deve scontare ancora un turno di stop, nella trasferta di domenica prossima a Nocera mancheranno pure Aloisi e Quagliata. La società, infine, ieri ha voluto ricordare il giornalista Giovanni Mazzilli (collaboratore del Corriere dello Sport), scomparso negli scorsi giorni: sul posto abitualmente da lui occupato è stato depositato un mazzo di fiori e una maglia, poi consegnata al figlio Gianvito.
La pericolosa tendenza al "rosso"

Mattera espulso
Anche se ogni volta che un giocatore è stato espulso il Bari non ha perso
Lunedì 01 Aprile 2019, 15:11