Sono solo 50 i biglietti riservati per il settore ospiti alla tifoseria del Bari nello stadio di Acireale dove la squadra biancorossa disputerà la prossima gara di campionato domenica prossima. La società con una nota ha auspicato «che nelle prossime ore gli organi preposti possano riconsiderare il provvedimento assunto, consentendo così ai tifosi baresi di poter assistere a una partita storica fra due squadre che non si affrontano da 24 anni».
Decisione assurda ed ingiustificata oltre che incomprensibile ed immotivata, secondo i siciliani: «Mortifica una intera città che ha atteso per 24 anni gli amici Baresi al fine di suggellare in campo, allo stadio Tupparello, la lunga amicizia sportiva che lega le due squadre: Acireale e Bari.
Non esistono problemi di ordine pubblico, poiché le tifoserie sono amiche e non esistono problemi di carattere strutturale, poiché lo stadio è perfettamente agibile».
Secondo l'Acireale, «non è possibile nascondersi dietro il falso problema di alcuni scontri verificatisi in prossimità dei traghetti tra tifosi messinesi e baresi. Crediamo, infatti, fermamente che lo Stato debba garantire la continuità territoriale e da cittadini siciliani non possiamo in alcun modo accettare di essere penalizzati dalla mancanza di infrastrutture di collegamento.
I danni di tale incomprensibile scelta per il territorio acese, la comunità barese e la società tutta sono ingenti e riguardano tanto l'aspetto sociale quanto l'aspetto economico».
La scelta del prefetto di Catania non avrebbe peraltro tenuto conto neanche del parere della società ospitante che non sarebbe stata neanche consultata.
I biglietti per Acireale si possono acquistare esclusivamente presso la Tabaccheria D’Amato in Via Quintino Sella a Bari. Per la trasferta siciliana il tecnico Cornacchini dovrà fare a meno del giovane terzino Aloisi, mentre è in dubbio il centrale difensivo Cacioli, fermato da una gastroenterite