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Al «Tennis and Friends» di Roma anche la Puglia con il progetto «Campioni per la salute»

Al «Tennis and Friends» di Roma anche la Puglia con il progetto «Campioni per la salute»

 
raffaele fiorella

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raffaele fiorella

Al «Tennis and Friends» di Roma anche la Puglia con il progetto «Campioni per la salute»

Lorena Rutigliano

L'iniziativa solidale ideata dalla foggiana Lorena Rutigliano nasce per promuovere i valori dello sport e sensibilizzare alla donazione del sangue

Giovedì 12 Ottobre 2023, 13:50

C’è anche un tocco di Puglia al «Tennis and Friends» di Roma, la manifestazione che unisce sport, spettacolo e solidarietà, per la prevenzione in campo medico e la promozione della salute. Domani e sabato, al Foro Italico, debutterà l’iniziativa «Campioni per la salute», ideata dalla foggiana Lorena Rutigliano. «Un progetto che ho portato avanti con tenacia, e che dopo mesi di duro lavoro prende forma, con l’approvazione del Ministero della Salute, la collaborazione del Centro Nazionale Sangue e la partecipazione delle scuole - spiega la psicologa, sociologa e manager pugliese -. Un evento che nasce per promuovere i valori dello sport e sensibilizzare alla donazione del sangue. Testimonial è Luigi Busà, campione di karate, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo la due giorni di Roma, ci saranno almeno altre tre tappe. Voglio che sia una manifestazione itinerante e ce la metterò tutta affinché questa sia la prima edizione di una lunga serie».

Come nasce quest’idea?

«Dalla mia passione per lo sport e per le iniziative a tema sociale. L’amore per lo sport l’ho ereditato da mio padre, fin da quando ero ragazzina. Ho praticato, a livello amatoriale, salto in alto, motociclismo, arti marziali, fitness. Fare attività fisica è fondamentale, a tutte le età: quando si è bambini, ragazzi, adulti, anziani. Sono inoltre impegnata da tempo nel sociale, convinta che ognuno di noi può e dovrebbe, nel suo piccolo, dare il proprio contributo per iniziative di questo tipo, che aiutano noi stessi e gli altri a stare meglio».

La sensibilizzazione alla donazione del sangue è alla base di «Campioni per la salute».

«È di estrema importanza: tutti coloro che hanno la possibilità di donare sangue, dovrebbero farlo. Aiuta a salvare vite e significa anche sottoporsi gratuitamente, in maniera periodica, a un controllo del proprio stato di salute. Ho voluto abbinare questo tipo di promozione alla valorizzazione dello sport, che insegna principi cardine come la lealtà, la correttezza, il rispetto delle regole e degli altri».

Testimonial dell’iniziativa è il karateka Busà.

«Tra le mie attività c’è anche quella di manager di artisti e sportivi. Luigi è un grande campione, dal cuore d’oro. Da ragazzino era obeso e per questo è stato vittima di bullismo. Attraverso lo sport si è riscattato alla grande e ora è un esempio. La mia idea è coinvolgere, in futuro, anche altri sportivi e artisti, e allargare l’iniziativa ad altri temi, come quello della lotta alla violenza sulle donne».

Un progetto che toccherà anche Puglia e Basilicata?

«Me lo auguro, spero che possano crearsi le condizioni affinché ci siano delle tappe anche al Sud. Ho vissuto a Londra, poi mi sono stabilita a Roma ma resto molto legata alle mie radici: a Foggia, e tutta la Puglia. Una terra che amo, dove c’è un’ospitalità che non ha eguali, una regione di cui mi manca il cibo, il mare e dove mi rifugio appena posso per riabbracciare affetti e vecchi amici».

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