FOGGIA - Si terrà il prossimo 11 gennaio davanti al gup del Tribunale di Foggia, Armando Dello Iacovo, l'udienza preliminare del processo a carico di Cristoforo Aghilar, il 37enne reo confesso dell’omicidio della sua ex suocera, la 57enne Filomena Bruno, uccisa a Orta Nova (Foggia) il 28 ottobre 2019. L’imputato dovrà rispondere di omicidio premeditato e di stalking, quest’ultimo reato sia in danno della stessa vittima che dei suoi due figli.
Dall’avviso in cui è stata fissata l’udienza risulta che Aghilar dovrà rispondere anche del tentato omicidio della stessa Filomena Bruno, avvenuto due sere prima dell’omicidio, quando il 37enne si era introdotto nel bar del fratello della vittima, a Orta Nova, e aveva cercato di sparare alla testa della donna con una pistola che si era inceppata. L’arma è stata poi fatta ritrovare dallo stesso Aghilar.
Attualmente Cristoforo Aghilar, protagonista di una fuga insieme a una settantina di detenuti dal carcere di Foggia lo scorso 9 marzo, dopo la quale è stato latitante per oltre cinque mesi, è detenuto nel carcere di Lecce.
«Sicuramente i miei clienti si costituiranno parte civile all’udienza preliminare e porteremo avanti la battaglia giudiziaria per arrivare alla giusta pena per Aghilar, che non potrà che essere l’ergastolo», dichiara Michele Sodrio, legale della famiglia della vittima. «Io - aggiunge - continuerò a insistere con la Procura affinché gli sia contestata l’ulteriore aggravante di avere ucciso una delle vittime della sua attività di stalker. Cosa molto importante perché anche questa è considerata un’aggravante da ergastolo».