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Foggia, sindaco Landella: «Altre 120 telecamere per la sicurezza»

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Foggia, sindaco Landella: «Altre 120 telecamere per la sicurezza»

foto Maizzi

Il primo cittadino soddisfatto dell'impatto della marcia di Libera

Domenica 12 Gennaio 2020, 10:06

«Con la manifestazione promossa da Libera è stata scritta una pagina di partecipazione e di desiderio di legalità. Foggia, come sempre, ha risposto compatta all’appello lanciato dall’associazione Libera, che ringrazio nelle persone di Don Luigi Ciotti e Daniela Marcone per aver promosso un’iniziativa che non è stata affatto una passerella ma, al contrario, una dimostrazione plastica del fatto che mafia e criminalità sono minoranza nella nostra comunità.» Lo ha detto il sindaco Landella, a freddo, dopo le ventimila persone che l’altro giorno hanno partecipato alla manifestazione.

«Ringrazio soprattutto Don Ciotti per le sue meravigliose parole e per la forza del messaggio che ha consegnato alla nostra città. Un grazie va ai tanti amministratori che hanno sfilato assieme a noi, i partiti politici che non hanno avuto paura di esporre la loro appartenenza, i rappresentanti delle associazioni impegnate da sempre e silenziosamente su questa trincea, i sindacati e le organizzazioni datoriali e di categoria, gli istituti scolastici ed i cittadini che hanno scelto di affollare la manifestazione urlando il diritto alla sicurezza di questa terra. Grazie, ovviamente, alla ‘Squadra Stato’, al Prefetto Raffaele Grassi, al Procuratore Ludovico Vaccaro, a tutti i magistrati impegnati in questa battaglia, al Questore Paolo Sirna, al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonello Nicola Lorenzon, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Andrea Di Cagno, e ad ogni singolo agente.

I risultati del loro lavoro confermano che i violenti colpi di coda di una delinquenza alle corde sono la conseguenza di una battaglia che lo Stato sta vincendo, senza se e senza ma. Non è cieco ottimismo, ma constatazione reale degli obiettivi raggiunti», ha detto ancora il sindaco che ha poi aggiunto: «Abbiamo affermato insieme è che i due livelli di intervento, quello della repressione e quello della prevenzione e del riscatto culturale e civico, possono e devono muoversi parallelamente. Da questo punto di vista è particolarmente importante l’annuncio formulato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, circa l’imminente istituzione della DIA a Foggia. E allo stesso modo occorre che lo Stato colga l’urgenza di concedere un incremento di uomini, mezzi e magistrati per coloro i quali sul campo combattono la guerra contro l’anti-Stato. In questo senso il Comune di Foggia, pur non avendo competenze specifiche in materia di ordine pubblico, ha avvertito l’esigenza di sostenere l’attività dello Stato. Non a caso l’Amministrazione comunale ha installato 220 telecamere e ne installerà altre 120 nel prossimo giugno per aumentare la videosorveglianza della città.»

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