Gli agenti della squadra mobile hanno notificato a un giovane foggiano di 25 anni il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex compagna, un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Foggia, Carlo Protano, su richiesta del Pm Roberto Galli. Il giovane, incensurato, è indagato a piede libero per maltrattamenti e lesioni. Lei ha sporto denuncia dopo l’ennesimo episodio di violenza avvenuto lo scorso 30 aprile, nonostante fosse anche incinta, in attesa del secondo bambino della coppia.
Ai poliziotti la ragazza ha raccontato che i maltrattamenti fisici e verbali duravano da alcuni anni: lui l’accusava di non essere in grado di prendersi cura del loro primo figlio e, in più di una circostanza, oltre ai pesanti insulti la donna sarebbe stata anche presa a schiaffi. Fino all’episodio più grave di aprile, quando nell’ennesimo scontro la giovane, finita in terra, ha deciso di abbandonare il compagno. In quell'occasione, ha denunciato poi la donna, nel litigio il 25enne le imputava di aver fatto sbattere il figlio contro una sedia e, passato dalle parole ai fatti, l’avrebbe strattonata violentemente facendola cadere a terra sbattendo il fianco, causandole una lesione che al Pronto soccorso hanno giudicato guaribile in cinque giorni. A quel punto è andata in Questura per sporgere denuncia.