Domenica 07 Settembre 2025 | 09:37

Bari, Costa Sud: tra i giochi dei bimbi un vecchio pagliaio testimone della storia

 
Rita Schena

Reporter:

Rita Schena

Bari, Costa Sud: tra i giochi dei bimbi un vecchio pagliaio testimone della storia

Attorno al campo Bellavista ci sono zone spianate, altre dove viene conservato il terriccio e alcuni alberi di ulivo carichi di frutti. Più in lontananza in un terreno adiacente si sono completate le strisce per delimitare l'area parcheggio

Mercoledì 30 Ottobre 2024, 12:42

BARI - Un pagliaio che sarà restaurato e si trasformerà in una sorta di testimonianza per le generazioni più giovani, al centro di uno spazio giochi per bambini. «Quando abbiamo fatto le prime prospezioni dell'area, prima di avviare i lavori, non c'eravamo realmente resi conto di quanti tesori erano nascosti tra rovi e sterpaglie – racconta Paolo Maffiola già presidente dell'Ordine degli architetti di Bari e a capo del progetto di riqualificazione del lotto 6 all'interno del grande progetto di Costa sud -. Questo trullo, questo pagliaio, è emerso nella sua rustica bellezza mentre facevamo pulizia. Sarà restaurato a partire dalle pietre che abbiamo recuperato tutt'attorno e sarà al centro dell'area giochi per i più piccoli. Una sorta di manufatto di archeologia contadina, testimone di un tempo passato e oggi inserito da protagonista nel futuro di questa città».

Il via vai di camion alza nuvole di terra. Attorno al campo Bellavista ci sono zone spianate, altre dove viene conservato il terriccio e alcuni alberi di ulivo carichi di frutti. Più in lontananza in un terreno adiacente si sono completate le strisce per delimitare l'area parcheggio.

«E' un progetto molto vasto che abbiamo seguito già dal masterplan – spiega Maffiola -. Questa era un'area completamente abbandonata, così mal messa che era impossibile fare una prospezione da terra. Abbiamo dovuto usare i droni dall'alto. La vista dall'alto non ci ha permesso di capire tutto. Scavando abbiamo trovato stratigrafie di vecchie strutture, risalenti alla Seconda Guerra mondiale e immediato dopoguerra, probabilmente strutture che ospitavano i soldati nella metà degli anni '40».

Il trullo è lì nella sua immobile bellezza, spazio di lavoro contadino ha resistito al sole, alla pioggia.

«Abbiamo deciso di preservarlo e restaurarlo, di integrarlo nel percorso giochi, quasi come un piccolo museo, per non cancellare quello che rappresenta. E' un simbolo mediterraneo e cosa c'è di meglio per un territorio che punta proprio a ricucire gli spazi tra costa ed entroterra?».

L'architetto Maffiola si guarda attorno, dalle gradinate del campo Bellavista si può vedere tutta l'area che sarà completamente rinnovata fino alla ferrovia.

«Abbiamo 6mila alberi da piantare in un piccolo bosco urbano che sarà realizzato e sto vedendo di avviare un progettino per la presenza di una masseria didattica. Qui verranno famiglie e sportivi per svolgere le loro attività all'aperto, è necessario pensare anche ad un luogo dove poter riposare, prendere qualcosa da bere. Ci stiamo organizzando anche in tal senso. E' un bel cantiere, si sta lavorando in forte sinergia e finiremo nei tempi stabiliti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)