FASANO - «Ci vuole un fiore, per fare tutto ci vuole un fiore» recita un noto ritornello di Sergio Endrigo e, in effetti, i fiori accompagnano la vita di ognuno, dalla nascita alla morte, passando per qualsiasi ricorrenza. Comporre un omaggio floreale è indubbiamente un'arte che non si improvvisa e che si affina nel tempo; a Fasano, sebbene esistano ottimi ed esperti fiorai, da qualche mese si sente la mancanza della storica attività «Fioristella» che ha ininterrottamente operato sin dal 1968 rappresentando un punto di riferimento per ogni cerimonia o festa.
L’attività ha abbassato definitivamente la saracinesca dopo la prematura scomparsa dell'ultima titolare, Sara Buzzerio, la quale aveva proseguito l'attività avviata dalla mamma Stella. L'annuncio della chiusura è stato affidato ad un cartello affisso sulla vetrina, ormai vuota, del negozio sito in via San Francesco nei pressi dell’omonima chiesa in cui si legge: «(…) 1968-2013 Cinquantasei anni durante i quali prima Stella e poi Sara si sono dedicate a questa attività un grande passione. Ora che loro non ci sono più questa azienda perde la sua anima e il suo carattere distintivo fatto di creatività e di bellezza. Un grazie di cuore a voi gentili clienti che per tanti anni ci avete onorato con la vostra fedeltà».
L’avviso, a firma della famiglia Buzzerio, ha comunicato la cessazione dell'attività di fioraio, una notizia che ha sorpreso i tanti clienti che si affidavano al gusto e all’estro di questo negozio per un omaggio floreale in occasione di una nascita, di un compleanno, di un onomastico, di una ricorrenza lieta o triste e per qualsivoglia cerimonia. L'omaggio preparato da «Fioristella» era sempre sinonimo di bellezza e di buongusto, anche perché nulla veniva lasciato al caso e ogni cadeaux era pensato a misura del destinatario e della ricorrenza. Del resto i fiori hanno un loro linguaggio, ogni specie e ciascun colore ha un preciso significato che lo staff ben conosceva e sapeva armonizzare. Tanti fasanesi sperano che il negozio possa riaprire grazie a qualcuno che ne raccolga l’eredità di gusto e di bellezza; intanto resta il ricordo di un luogo iconico, colorato e profumato, nel quale gli auspici prendevano forma di raffinati bouquet capaci di stupire e incontrare sempre il gusto chi li riceveva.
