Sarà ancor più ricca del solito la tredicesima edizione di «Notti Sacre» a Bari, presentata ieri nella Sala Giunta di Palazzo di Città dal direttore artistico don Antonio Parisi, dall’arcivescovo di Bari-Bitonto Giuseppe Satriano, dal sindaco Antonio Decaro e dall’assessore comunale alla Cultura Ines Pierucci (realizzata con sostegni e patrocini di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Bari e Acquedotto Pugliese). La rassegna di arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo, organizzata dalla Diocesi di Bari-Bitonto nelle chiese del centro storico di Bari, si svolgerà dal 23 settembre all’8 ottobre e avrà per tema «Svegliati, mio cuore», «un’evocazione alla Genesi che attraverso l’arte risveglia la spiritualità e restituisce dignità all’umanità», ha affermato mons. Satriano.
Nel programma che alternerà numerosi concerti a incontri di studio e approfondimento, spicca una perla su tutte: la prima esecuzione assoluta della Messa da Requiem per doppio coro e organo di Nino Rota, che andrà in scena l’8 ottobre nella Cattedrale di Bari, con quattro cori uniti per l’occasione (quelli del Conservatorio Piccinni e dell’Università di Bari, la Polifonica Barese e Florilegium Vocis, preparati da Sabino Manzo), Annarosa Partipilo all’organo e la direzione di Jonathan Hirsh.
Si tratta senza alcun dubbio di un evento speciale (non solo per la città di Bari), organizzato grazie alla collaborazione tra la pianista e musicologa Angela Annese, il direttore Jonathan Hirsh (curatore dell’edizione critica della Messa di Requiem) e «Notti Sacre». Questa Messa da Requiem fu scritta da Rota all’età di dodici anni, tra il 1923 e il 1924, e dedicata alla memoria del padre Ercole, scomparso nell’agosto del 1922. L’esecuzione avverrà dunque a cent’anni esatti dalla sua creazione: se già qualche mese prima, il piccolo Rota aveva destato universale sensazione come autore dell’oratorio per soli coro e orchestra L’infanzia di San Giovanni Battista, presentato a Milano, nel Requiem mostra una straordinaria freschezza di ispirazione, espressività autentica e stupefacente padronanza di scrittura.
Per Bari, luogo del cuore per Rota che vi ha vissuto per vari decenni (docente e poi amatissimo direttore del Conservatorio «Piccinni»), è un’occasione dunque unica per rendere l’ennesimo omaggio profondamente sentito al grande artista, del quale permane intatta la luminosa presenza. Il 5 ottobre, inoltre, nell’Aula Magna del Palazzo Ateneo, si svolgerà un incontro di studio sul Requiem di Rota, a cura di Lorenzo Mattei e Angela Annese, al quale prenderanno parte il compositore e musicologo Nicola Scardicchio, Jonathan Hirsh e Francesco Lombardi (tra gli eredi di Rota che si occupano della valorizzazione del suo lascito musicale), moderati dal musicologo Dinko Fabris.
Tra gli altri appuntamenti di «Notti Sacre», si parte il 23 settembre, alle 21, nella Cattedrale di Bari con la musica sacra contemporanea del pianista e compositore americano Steve Dobrogosz. Il 24 settembre nella chiesa di San Gaetano andrà in scena lo Stabat Mater per archi soprano e contralto di Giovanni Battista Pergolesi. Seguirà poi in Cattedrale, un concerto dell’Orchestra Barocca, alla scoperta dei nostri autori pugliesi. Martedì 26, nella Basilica di San Nicola, si esibirà l’Orchestra Sinfonica Ico 131 della Basilicata con Pacem in terris, diretta da Marco Frisina. Il 27, nella Chiesa del Gesù, toccherà a «Ricordando don Tonino Bello a 30 anni dalla morte», con una composizione di Michele Lobaccaro dei Radiodervish, ispirata al vescovo in prima linea per la pace. Il 29 settembre, in Cattedrale, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari eseguirà il Requiem di Mozart, mentre il 5 ottobre, nella Basilica San Nicola, l’Orchestra e il Coro del Conservatorio «Rota» di Monopoli eseguiranno la Messa da Requiem di Cherubini. Il 7 ottobre, in Cattedrale, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES sarà diretta da Michele Nitti, in «Ricordando don Lorenzo Perosi».