Sarà un finale di mercato convulso, tra l’esigenza di rinforzarsi e quella di far quadrare i conti. Già, perché lo stato maggiore del Bari conferma la volontà di rispettare il più possibile il budget previsto dalla proprietà. Risorse che sarebbero già state lievemente superate: oltre non si andrà, a meno di compensare con qualche cessione «pesante».
Un difensore centrale ed un centrocampista sono le priorità da centrare assolutamente sia per ragioni tecniche, sia prettamente numeriche in due reparti da completare. Il resto dipenderà da chi dovesse eventualmente partire. Per quanto concerne la retroguardia, un’operazione ha subito una decisa accelerazione nelle ultime ore. Il club biancorosso, infatti, pensava di avere in pugno Giorgio Cittadini, 23enne difensore dell’Atalanta, inseguito sia lo scorso anno, sia fin dall’inizio del mercato estivo. Tuttavia, dopo un accordo faticosamente raggiunto con il club bergamasco e con l’entourage del calciatore, sarebbe stato proprio il ragazzo a rifiutare il trasferimento in Puglia, preferendo lasciare aperta la porta per il ritorno a Frosinone (dove ha militato nella scorsa stagione) o addirittura l’approdo a Pescara. Immediata, dunque, la virata su Andrea Meroni, 28 anni, in arrivo dalla Reggiana: elemento di categoria (conta sei campionati di B), ha vestito le maglie di Pisa, Cremonese e Cosenza, prima della tappa emiliana. Proprio in Calabria, nel 2023-24, ha lavorato con l’attuale del tecnico dei Galletti, Fabio Caserta. Sulla carta, un innesto che assicura copertura al reparto, ma parte dietro all’attuale coppia di centrali titolare composta da Vicari e Nikolaou. Il percorso inverso da Bari a Reggio Emilia toccherà, invece, ad Alessandro Tripaldelli, chiuso sulla corsia sinistra da Mehdi Dorval e poco più che una comparsa nella scorsa stagione: i due affari dovrebbero essere conclusi con la formula a titolo definitivo. Possibile che i dettagli siano definiti in tempo perché Meroni sia già disponibile per il match di domani con il Monza. Scontato che servirà in ogni caso un nuovo terzino sinistro: un profilo «under» sarebbe già stato bloccato.
Idee chiare anche in mediana: il rinforzo individuato dai direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare è Ebrima Darboe, 24enne di proprietà della Roma. L’accordo con il Bari è raggiunto da dieci giorni: il nazionale gambiano acquistato a titolo definitivo, contratto triennale. Salta così l’eventuale ritorno di Nunzio Lella (25 anni) dal Venezia, ipotesi che sarebbe stata considerata solo se fosse «saltato» il calciatore giallorosso, così come un nuovo assalto a Giulio Maggiore (27enne in forza alla Salernitana) appare impossibile per ragioni finanziarie: la mezzala ligure percepisce circa 700mila euro all’anno, un «macigno» difficilmente gestibile persino ipotizzando una spalmatura su più stagioni. Darboe aspetta il Bari, dunque. Ma l’attesa non sarà infinita: occorre il sì da parte della proprietà biancorossa per mettere in cassaforte un affare ormai definito e funzionale per caratteristiche (corsa, fisicità e muscoli) a colmare almeno in parte le lacune palesate dalla seconda linea.
Delicato il capitolo uscite: dopo il prestito di Giacomo Manzari al Perugia e l’imminente passaggio di Tripaldelli alla Reggiana, restano con la valigia pronta Filippo Faggi e Gaston Pereiro. Il primo, però, ha rifiutato varie proposte provenienti dalla C, ma la situazione dovrebbe sbloccarsi a breve. L’uruguaiano, invece, ha alcune richieste dall’estero, ma non ancora concrete. La sua cessione, dato l’ingaggio decisamente alto, potrebbe sbloccare l’arrivo di un altro esterno offensivo. Piace da tempo Dominic Vavassori, 19enne dell’Atalanta: potrebbe essere il profilo giusto. Ma solo se ogni pedina andrà a posto.
Procede a ritmi sincopati, infine, la prevendita per l’esordio casalingo in campionato: gli abbonamenti si attestano per ora appena sopra quota 4000, lo stesso dicasi per i biglietti venduti. Nella migliore delle ipotesi, si sfiorerà quota diecimila presenze. Dal battesimo interno di tre anni fa (35.377 spettatori in Bari-Palermo) sembra trascorsa un’era. Ma anche nel 2023 e lo scorso anno si superarono comunque le 20mila presenze. Segni di una passione che va assolutamente riaccesa.