Giovedì 16 Ottobre 2025 | 00:41

Lecce, Sassuolo nel mirino sabato al «Via del Mare». E mister Di Francesco sfida il passato

Lecce, Sassuolo nel mirino sabato al «Via del Mare». E mister Di Francesco sfida il passato

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lecce, Sassuolo nel mirino sabato al «Via del Mare». E mister Di Francesco sfida il passato

Gara speciale anche per l’ex giallorosso Palmieri, ds degli emiliani

Mercoledì 15 Ottobre 2025, 14:10

Sarà una gara speciale, per Eusebio Di Francesco, quella in calendario sabato, alle 15, contro il Sassuolo, al «Via del Mare». Sulla panchina della formazione neroverde, infatti, l’allenatore pescarese ha vissuto un ciclo di cinque stagioni ricco di soddisfazioni. Sull’altra sponda, quella emiliana, il match sarà del tutto particolare per Francesco Palmieri, direttore sportivo della società presieduta da Carlo Rossi, che ha militato nel Lecce (del quale è stato anche capitano) dal 1995/96 al 1997/98. In giallorosso, è stato protagonista della scalata dalla C alla A (serie nella quale ha militato con il team salentino), formando una micidiale coppia-gol con Mimmo Francioso che, a sua volta, lavora nel Sassuolo con il ruolo di vice allenatore della Primavera.

Di Francesco è stato scelto dal sodalizio neroverde nel 2012/13, dopo avere subito l’esonero da parte del Lecce nell’annata precedente. Il trainer abruzzese ha immediatamente ingranato ed ha portato la squadra alla sua prima storica promozione in serie A. Del gruppo faceva parte un giovanissimo Domenico Berardi che, dopo avere recuperato da un acciacco che lo ha bloccato per un breve periodo, sabato sarà presente al «Via del Mare».

Nel 2013/14, in massima serie, Di Francesco è stato esonerato a fine gennaio e richiamato ad inizio marzo, portando il Sassuolo alla permanenza con un turno d’anticipo, mentre nel 2014/15 si è piazzato dodicesimo.

La stagione migliore vissuta dal tecnico pescarese in neroverde è stata quella 2015/2016, nella quale ha guidato l’undici emiliano al sesto posto finale ed alla conseguente qualificazione ai preliminari di Europa League. Nel 2016/17, ha centrato l’ammissione alla fase a gironi della coppa europea ed è giunto dodicesimo in A, al termine di una annata travagliata a causa degli infortuni.

Lasciato il Sassuolo per accasarsi alla Roma, ha affrontato nove volte in carriera gli emiliani da avversario, con un bilancio che, ad oggi, è in perfetto equilibrio: 3 successi, 3 nulla di fatto e 3 sconfitte. Nel 2017/18, sulla panchina della compagine capitolina, ha pareggiato per 1-1 all’Olimpico per poi imporsi per 1-0 in campo avverso. Nel 2018/19, sempre con il complesso giallorosso, ha vinto per 3-1 a Roma, ma non ha disputato il ritorno perché è stato esonerato. Nel 2019/20, con la Sampdoria, si è arreso per 4-1 (tripletta di Berardi) a Sassuolo, senza potersi prendere la rivincita nella fase discendente del torneo perché sollevato dall’incarico. Nel 2020/21, da allenatore del Cagliari, ha concluso i due match contro i neroverdi con un doppio nulla di fatto per 1-1. Ha poi perso per 2-3, al «Bentegodi», da tecnico dell’Hellas Verona, nel 2021/22, senza giocare il secondo match in quanto esonerato. Infine, nel 2023/2024, con il Frosinone, l’ha spuntata per 4-2, dopo essere stato in svantaggio per 0-2 (doppietta iniziale di Andrea Pinamonti, che sarà al centro dell’attacco emiliano sabato), in Ciociaria, per poi arrendersi al «Mapei Stadium» per 1-0.

Sabato, proverà a regalarsi un risultato positivo da trainer del Lecce, in una sfida che metterà in palio punti preziosi in ottica permanenza. La gara interna con il Sassuolo, tra l’altro, è tradizionalmente avara di soddisfazioni per i salentini, che non si sono mai imposti ed hanno collezionato 3 pareggi ed una sconfitta in campionato ed uno scivolone in Coppa Italia, il 24 settembre 2024, con una formazione imbottita di seconde linee.

Palmieri, che il Lecce ha prelevato dal Cosenza di B nel 1995/96, ha disputato 33 partite e firmato 11 reti in C1, ne ha giocate 37 tra i cadetti nel 1996/97, realizzando 14 «centri», ed ha collezionato 32 presenze e segnato 10 reti in massima serie, nel 1997/98, in un torneo ampiamente negativo, conclusosi con una retrocessione molto amara.

Da calciatore, l’attuale direttore sportivo del Sassuolo, dopo essere andato via da Lecce, è stato rivale dell’undici salentino con la casacca del Bari, compagine della sua città natia. È accaduto il 13 ottobre 2002, in serie B, allo stadio «San Nicola», in un derby terminato 1-1, con gol di Chevanton all’86’ e di Anaclerio al 90’. Palmieri entrò nella fase finale della ripresa al posto del cileno Valdes, che in seguito avrebbe indossato la maglia giallorossa dal 2005 al 2008.

NOTIZIARIO In vista della sfida con il Sassuolo, il Lecce si è allenato ieri mattina a Martignano, ancora privo di tutti i nazionali, il cui rientro dovrebbe avvenire in giornata. Matias Perez ha seguito un programma personalizzato. Per oggi è stata pianificata una seduta di lavoro pomeridiana.

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