LECCE - Il Lecce piazza un doppio colpo in entrata per blindare la difesa. Nella giornata di ieri sono approdati nel Salento i difensori Danilo Veiga e Tiago Gabriel, entrambi portoghesi, entrambi arrivati dall’Estrela Amadora, club di prima divisione portoghese da cui, peraltro, nel corso della scorsa estate, era stato prelevato Kialonda Gaspar.
Veiga è un terzino classe 2002 che andrà a completare la corsia di destra, rimaste sguarnita di un’alternativa a Frederic Guilbert dopo la cessione di Andy Pelmard. Il portoghese è arrivato a Lecce nella giornata di ieri e si è sottoposto alle visite mediche di rito, prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà alla sua nuova squadra. Il Lecce ha concluso l’operazione a titolo definitivo, versando nelle casse del club che deteneva il cartellino del giocatore una cifra di circa due milioni di euro.
A titolo definitivo arriva anche Tiago Gabriel, difensore centrale classe 2004, che si sottoporrà in giornata alle visite mediche dopo essere approdato ieri sera nel Salento. Per strapparlo al vecchio club il Lecce ha investito un importo pari a circa un milione. Numeri alla mano, con gli ingressi di Veiga e Tiago Gabriel può dirsi compiuto il piano d’azione in entrata che era stato tracciato dal responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino alla vigilia della sessione invernale di calciomercato. Il dirigente salentino, infatti, aveva annunciato tre innesti, ovvero un esterno offensivo, un difensore centrale e un terzino destro. Con l’arrivo di Jesper Karlsson, Veiga e Tiago Gabriel, l’area tecnica ha occupato tutte le caselle sguarnite che erano state individuate. Lo stesso tecnico Marco Giampaolo, interrogato nel post partita sul tema mercato, ha messo nuovamente in evidenza le strategie del club in entrata: «L’operato della società sarà orientato ad allargare la base di cui già disponiamo, non ci saranno modifiche strutturali alla rosa».
Così, a meno di una settimana dalla fine del calciomercato, che si chiuderà alla mezzanotte del 3 febbraio, il Lecce ha messo a segno tutti i colpi che si era prefissato. È lecito attendersi ulteriori sorprese? Mai dire mai, la certezza è che l’area tecnica resterà alla finestra e sarà pronta a cogliere eventuali occasioni in alcuni ruoli in cui reputa di avere la rosa numericamente già al completo. Una rosa che, benché sia piuttosto ampia e capace di fronteggiare le emergenze, ha talvolta evidenziato alcuni limiti a causa di infortuni che hanno privato il Lecce di potenziali titolari (sono ancora ai box Rafia, Berisha, Banda e Gaspar, oltre a Marchwinski che ha terminato la stagione). Così, alle giuste condizioni, non si può certo serrare la porta a un eventuale colpo last minute, considerando che le uscite dalla rosa di Remi Oudin (già passato alla Sampdoria) e di Nicola Sansone (ancora in cerca di destinazione) hanno liberato un posto nella lista over.
Tuttavia, a tenere banco è ancora la telenovela di mercato che vede protagonisti Patrick Dorgu e il Manchester United. Il giovane danese, autore di una prova decisamente opaca nell’ultima uscita con l’Inter, è ancora nel mirino del club inglese, pronto a rilanciare ulteriormente l’offerta per avvicinarsi ai 40 milioni di euro richiesti dal Lecce per privarsi del suo gioiello. I Red Devils confidano di poter sferrare l’affondo decisivo, quello utile a far vacillare definitivamente il club salentino, forti anche di un principio di accordo con il calciatore. La volontà della società giallorossa è piuttosto chiara ed è stata ribadita dal presidente Saverio Sticchi Damiani a margine della sfida contro l’Inter: il Lecce vuole resistere alle offerte e mantenere inalterato il proprio organico. La salvezza in serie A per il terzo anno consecutivo è il bene primario da inseguire in questo momento, ancor più della mostruosa plusvalenza che può generare Dorgu.
Ma le ultime ore di calciomercato saranno frenetiche, perché il Manchester United sembra davvero pronto a ad avvicinarsi alla cifra che potrebbe sbloccare l’operazione con esito positivo.