LECCE - Le enormi difficoltà dei giallorossi a concludere a rete, riscontrate lo scorso anno, in serie A, sembrano un lontano ricordo. Perché nelle prime tre giornate di questa stagione la squadra salentina ha già messo a segno 6 gol, esattamente due a partita. Forse è ancora troppo presto per fare confronti, ma il Lecce di mister Marco Baroni, a campionato concluso, totalizzò 33 reti realizzate in 38 giornate complessive, quindi con una media di 0,87 gol a partita. Ora averne messe a segno due a gara è già un buon segnale, confermando peraltro la buona capacità realizzativa vista anche nelle amichevoli precampionato.
L’attuale «capocannoniere» giallorosso con 2 gol è il bomber montenegrino Nikola Krstovic, che ha segnato il 2-2 in casa della Fiorentina alla seconda giornata e l’1-0, domenica scorsa, al Via del Mare, contro la Salernitana. Con un gol a testa, poi, ci sono Almqvist e Di Francesco (entrambi a segno con la Lazio), Rafia (autore di uno splendido gol a Firenze) e Strefezza (che ha realizzato, domenica scorsa, il 2-0 su rigore con la Salernitana).
Ma anche l’ultimo arrivato nel reparto offensivo promette di fare tanti gol in maglia giallorossa. Si tratta di Roberto Piccoli, attaccante 22enne bergamasco, approdato nel Salento in prestito dall’Atalanta, dopo le esperienze con Spezia, Genoa, Verona ed Empoli. Domenica scorsa, l’esordio al Via del Mare, quando al 70’ ha sostituito Krstovic. E Ieri mattina, nella sala stampa dello stadio leccese, c’è stata per lui la presentazione ufficiale da parte del direttore sportivo Stefano Trinchera.
«Roberto Piccoli arriva dall'Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto - ha precisato Trinchera, in premessa - Come sapete, nonostante la giovane età, ha tantissima esperienza in A. Abbiamo colto un'opportunità di mercato, ma è un giocatore che osservavamo da tempo. Piccoli è un attaccante moderno, che si sposa a pieno col nostro sistema di gioco. Ha ottima fisicità e gamba, grande movimento, sa legare il gioco. Domenica è entrato bene e sono sicuro - ha proseguito il braccio destro di Pantaleo Corvino - che ci darà una grande mano. Lecce è il posto giusto per lui, è una piazza calda che sa esaltare i suoi calciatori, soprattutto i giovani talenti. È per lui sia una grande opportunità».
Poi il microfono è passato al giovane e promettente attaccante. «In queste stagioni sono cresciuto tanto, ho avuto delle belle esperienze formative in Serie A - ha spiegato Piccoli - Ho esordito ad appena 18 anni; adesso spero e penso di poter dare una grande mano al Lecce. Qui c'è una società bellissima e ci sono tifosi eccezionali. Ho un po' di esperienza e spero vivamente di fare bene».
Sollecitato dai giornalisti, è andato più sul concreto. «Il mio obiettivo stagionale? Mi sono imposto di cercare di fare più gol possibili - la risposta del bomber in erba - La salvezza è importante per la piazza ed è prioritaria. Sono un attaccante di movimento, mi piace attaccare la profondità e fare la guerra lì davanti. Il mister mi chiede di legare il gioco e attaccare la profondità, e chiaramente fare gol. Quella con Krstovic è una competizione che fa bene a entrambi. Ogni allenamento bisogna dare il massimo e questo aiuta entrambi. Il mio idolo è Vieri, da sempre. Come faceva lui, mi piace il lavoro di sacrificio in attacco. Credo che qui a Lecce, ci sia tutto per lavorare bene, l'ho notato subito, a partire dall'accoglienza della società. Credo ci siano ottimi presupposti per fare bene anche da parte mia».
NOTIZIARIO - Prosegue, seppur a ranghi ridotti, il lavoro dei giallorossi impegnati nella giornata di ieri ad Acaya in una doppia seduta di allenamento agli ordini di mister Roberto D’Aversa. Assenti i giallorossi convocati dlle rispettive Nazionali: Banda, Berisha, Borbei, Burnete, Corfitzen, Dorgu, Faticanti, Krstovic, Rafia, Ramadani, Smajlovic e Touba. E per questa mattina è in programma una nuova sessione di allenamento sempre sul campo dell’Acaya. Nel prossimo fine settimana, infatti, la serie A è sospesa per gli impegni delle Nazionali. Si riprenderà domenica 17 settembre, alle ore 15, con la trasferta di Strefezza e compagni sul campo del Monza. Lo stesso terreno di gioco, in cui lo scorso anno, alla penultima giornata, il Lecce conquistò la salvezza in serie A.