LECCE - Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. È bastata - si fa per dire - una doppietta nella partita amichevole dell’Under 21 Azzurra contro l’Ucraina, l’altra sera a Reggio Calabria, per rilanciare le quotazioni di Lorenzo Colombo. L’attaccante 21enne, arrivato l’estate scorsa nel Salento, in prestito dal Milan, sta giocando con continuità in giallorosso. Sinora col Lecce ha disputato 24 partite e messo a segno 4 reti (più un’altra presenza e una rete in Coppa Italia). «Fare gol a livello di Nazionale non è mai una cosa scontata - spiega l’ex giallorosso e azzurro Paolo Baldieri - In Nazionale non esistono amichevoli. Quando scendi in campo e senti l’inno nazionale, te le danno e le dai sempre come in una partita vera. Colombo è sicuramente un ragazzo di grandi qualità e fa gol straordinari, come ad esempio contro il Napoli. E non ha solo qualità, ma anche quantità perché fa pressing sugli avversari. Certo ha bisogno di fare più esperienza, di giocare il più possibile».
Per l’ex attaccante del Lecce e della Nazionale Under 21 un investimento su Colombo sarebbe auspicabile da parte del Lecce. «Certo, è anche un mancino - scherza Baldieri - sicuramente è un buon investimento. Anche perché lo ha valorizzato il Lecce, per cui ci sta. Ma su questo credo che Pantaleo Corvino abbia già le idee chiare a saprà cosa fare per il bene della società e della squadra giallorossa».
Su Colombo c’è infatti un prestito del Milan al Lecce con opzione «diritto di riscatto con controriscatto». E peraltro, proprio in virtù della valorizzazione del giocatore nella squadra di Marco Baroni, dal 21 marzo scorso anche «Transfermarkt» ha rivisto al rialzo il valore di mercato di Colombo, portandolo a circa 5 milioni di euro. Per dire, a luglio scorso, quando è arrivato nel Salento, il suo prezzo si aggirava sui 3 milioni e mezzo. Se continuerà a giocare con continuità anche nelle restanti 11 partite di questa stagione in serie A, probabilmente, a suon di gol, il suo valore crescerà ancora. E magari, considerata la carenza di attaccanti italiani, potrebbe esserci la convocazione in Nazionale maggiore.
«Da parte sua ci deve essere una crescita costante - prosegue Baldieri - Colombo deve andare a migliorare nella protezione della palla e nella profondità. Ma lui è già a buon punto. Certo, anche la squadra deve aiutarlo in questa crescita».
Sicuramente il Lecce deve riprendere a segnare, perché nelle ultime quattro giornate di campionato terminate con altrettante sconfitte (contro Sassuolo, Inter, Torino e Fiorentina) i giallorossi non sono riusciti a fare nemmeno una rete.
«Ma questo non dipende solo dall’attacco, così come quando prendi gol, non è sempre e solo responsabilità della difesa - chiarisce Baldieri - Il centrocampo è il fulcro fondamentale, che filtra e copre la difesa e mette nelle condizioni gli attaccanti di segnare. Ora, comunque, si attacca con molti giocatori. Questo momento del Lecce credo sia dovuto ad un calo generalizzato. Bisognerebbe resettare tutto e riprendere. Già con l’Empoli, che è una squadra che corre molto e attacca con molti giocatori veloci. Sarà un bel match. Non bisogna allarmarsi, né cullarsi sugli allori, perché il Lecce deve fare ancora punti per salvarsi. Comunque, da questo punto di vista non c’è apprensione ed è positivo. Abbiamo ancora 2-3 partite in casa, dove si può fare risultato pieno. Anche perché il Lecce visto anche contro grandi club, ad esempio la Lazio, non ha da temere nulla e nessuno».