Domenica 07 Settembre 2025 | 20:44

Calcio Bari, due mesi di fuoco sulla strada per la serie A

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Calcio Bari, due mesi di fuoco sulla strada per la serie A

In azione il giocatore del Bari Cheddira

Cinque trasferte in nove gare, e gli scontri diretti con Sudtirol e Genoa

Martedì 14 Marzo 2023, 15:13

26 Marzo 2023, 17:38

BARI - Nove squadre in ballo tra serie A diretta e playoff, infinite combinazioni in una volata di nove turni, ma una certezza: il Bari ha le carte in regola ambire al massimo traguardo. Per costanza di rendimento, numeri (secondo miglior attacco, terza difesa della B), valori tecnici e morali di un gruppo che non vuole smettere di stupire, i biancorossi si sono conquistati sul campo lo status di «big».

Dando per assodata la fuga del Frosinone che appare ormai imprendibile, la formazione di Michele Mignani è oggi nel ristrettissimo terzetto che può combattere per la promozione diretta, insieme al Genoa (ovvero l’attuale seconda in classifica che oggi staccherebbe l’altro pass per la A immediata) lontano appena tre lunghezze e al Sudtirol, a due gradini dai pugliesi e a tre dai liguri. Dal quinto posto in giù, si apre il campionato di chi dovrà preoccuparsi innanzitutto di entrare tra le prime otto che parteciperanno agli spareggi promozione e poi di cercare la migliore posizione possibile ai playoff. La formazione di Mignani vanta un margine di otto punti sulla quinta piazza: se il futuro dovesse passare proprio dai playoff, sembra davvero alla portata l’opportunità di disputarli partendo dalla migliore condizione possibile della «griglia» riservata a chi accederà alla prestigiosa «coda» della stagione. Occorrerà, tuttavia, fare i conti con un calendario non proprio amico.

LA SFIDA AL GENOA - Scontato, però, che la priorità resti tentare l’aggancio ed il sorpasso al Genoa: lo scontro diretto al Ferraris proprio all’ultima giornata della regular season potrebbe trasformarsi in una sorta di spareggio se le distanze dovessero restare quelle attuali o addirittura diminuire. E sebbene siano i rossoblù a giocare in casa, la sfida del prossimo 19 maggio può comunque rappresentare un’imperdibile opportunità. Ebbene, pugliesi e liguri hanno la stessa distribuzione di incontri: cinque trasferte e quattro gare casalinghe. Il Grifone, però, affronterà appena tre match (con Reggina e Sudtirol, oltre che con i Galletti) contro formazioni impegnate nella lotta playoff, così come un match sulla carta proibitivo, come la visita al Frosinone capolista, fa meno paura poiché cadrà al penultimo turno, quando, con ogni probabilità, i ciociari avranno già tagliato da un pezzo il traguardo della matematica promozione.

Ben cinque, invece, i confronti diretti per capitan Di Cesare e compagni: oltre la formazione genovese, infatti, dovranno vedersela con Sudtirol, Pisa, Modena e Reggina in un cammino che vedrà soltanto i calabresi approdare al San Nicola, mentre nelle altre quattro circostanze il Bari giocherà sul campo delle rivali. Non saranno semplici nemmeno i match interni con Benevento, Como e Cittadella, ovvero compagini alla disperata ricerca di punti salvezza. Ma sotto questo aspetto non se la passa meglio il Genoa che pure dovrà vedersela con Brescia, Como, Perugia e Cittadella. Il cammino, nel complesso, non presenta rilevanti scompensi tra le due squadre. L’opportunità di arrivare all’ultimo atto con la più alta posta in palio è, dunque, realistica.

BAGARRE PLAYOFF - Il terzo incomodo per la promozione diretta è di certo il Sudtirol. Non bisogna farsi ingannare dal minore blasone del complesso bolzanino, ormai consolidatosi come realtà del campionato. Peraltro, i ragazzi di Pierpaolo Bisoli avranno il vantaggio di ospitare sia il Bari, sia il Genoa. Alla quartultima giornata, dopo aver esaurito i due confronti diretti, le loro prospettive di concorrere al secondo posto saranno chiare. Alle spalle del quartetto di vetta, è piena bagarre, con addirittura sei formazioni (Pisa, Reggina, Cagliari, Parma, Palermo, Modena) racchiuse in quattro punti: due di loro saranno escluse dai playoff. I biancorossi hanno undici punti di vantaggio sul Palermo (attuale nono e quindi primo dei non qualificati) che dovrebbero valere da garanzia assoluta sulla partecipazione agli spareggi promozione, così come gli otto gradini di vantaggio sul Pisa quinto paiono una solida ipoteca sul disputare i playoff partendo direttamente dalla semifinale. Attenzione, però. Perché proprio i match con Sudtirol, Pisa, Modena e Reggina saranno delicatissimi per i Galletti che non potranno fallire, onde rischiare pericolosi avvicinamenti: il vantaggio per Antenucci e soci potrebbe essere di contare su due risultati su tre, dato che eventuali pareggi manterrebbero inalterate le distanze. Dando un’occhiata alla volata nel suo complesso, sulla carta hanno un buon viatico il Pisa (appena due scontri diretti in programma), il Parma (tre sfide clou, ma ha già affrontato tutte le squadre che la precedono) e Palermo (tre gare verità e cinque match interni su nove), mentre è arduo il cammino del Cagliari che nelle prossime cinque giornate avrà in rapida successione Reggina, Sudtirol, Pisa, Frosinone e Parma.

Inoltre, sul torneo grava sempre l’incognita Reggina, su cui pende la spada di Damocle di alcune scadenze di natura amministrativa non rispettate. Il mancato adempimento su un solo bimestre comporterebbe una penalità di due o tre punti comunque afflittiva in una classifica così compressa. Ma se il periodo di inosservanza fosse più lungo, addirittura si allargherebbe lo spettro di un’esclusione dal torneo. Il Bari, però, non potrà soffermarsi a guardare in casa d’altri, ma dovrà spingere al massimo. Oggi i biancorossi cominceranno a preparare la trasferta di domenica a Terni: mancheranno gli squalificati Di Cesare e Maiello. Nuova convocazione per Walid Cheddira nella nazionale marocchina che sabato 25 marzo affronterà il Brasile a Tangeri e il 28 a Madrid il Perù: entrambi i match cadranno nella sosta di campionato e la punta non dovrebbe saltare alcun incontro con i Galletti.

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