LECCE - Il «Modello Lecce», che guarda, da un lato, alla sana gestione dei conti e, dall’altro, alla valorizzazione dei giovani talenti del calcio, piace. Piace molto. Soprattutto se a quelle due importanti, fondamentali componenti si aggiungono i prestigiosi risultati, che la squadra giallorossa sta ottenendo sul campo, da neo promossa, in questa stagione di serie A. Da ultimo, la bella vittoria per 2-1, ottenuta da mister Marco Baroni e i suoi ragazzi, domenica scorsa, sul difficilissimo campo dell’Atalanta. Senza trascurare il settore giovanile, su cui la società e in particolare il responsabile dell’Area tecnica Pantaleo Corvino puntano molto. Tant’è che la Primavera gialorossa è attualmente prima in classifica, da sola, nel campionato di categoria.
Un modello quello incarnato dall’Unione sportiva Lecce, quindi, allo stesso tempo virtuoso e vincente, che ieri ha ricevuto i complimenti di Gabriele Gravina, dal 2018 presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Il numero uno della Figc proprio ieri era a Lecce per partecipare al convegno organizzato dal Corso di laurea in Diritto e Management dello sport, creato all’interno del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento. «Ci tengo a fare i miei complimenti al Lecce ed al suo presidente Saverio Sticchi Damiani - ha sottolineato Gravina - per i risultati sportivi che sta raggiungendo, ma anche per la progettualità. Il club salentino rappresenta, infatti, un modello gestionale lungimirante in ambito calcistico, poiché è sano e sostenibile. In questo momento di grande crisi, certo non solo calcistica, ma di natura economico-sociale su larga scala, serve una progettualità nuova e sostenibile, che consenta ai club di poter programmare ed al sistema di sussistere».
Al convegno è ovviamente intervenuto anche il presidente Saverio Sticchi Damiani, che peraltro è anche professore di Diritto amministrativo nello stesso Ateneo salentino). «Si parla di un tema a me molto caro, quello della sostenibilità del club - ha spiegato Sticchi Damiani - Un tema che dopo la retrocessione dalla A alla B abbiamo cercato di sostenere e realizzare coi fatti. Questa era l’unica visione, dopo la nostra sfortunata retrocessione e durante gli anni del Covid: dovevamo ripartire dalla sostenibilità. E da lì è partito un percorso virtuoso del Lecce, che ha subito pesantemente quei due elementi concomitanti: retrocessione e Covid. Siamo ripartiti, azzerando tutto con un progetto coraggioso, puntando sui giovani. Non credo ci siano molte società che lo fanno. Perché, ossessionati dal vincere a tutti i costi, dal non retrocedere a tutti i costi, magari vengono trascurati altri aspetti, com’è ad esempio il settore giovanile».
E ha rivendicato la bontà del coinvolgimento di Pantaleo Corvino: «Abbiamo deciso di ripartire da uno dei massimi esperti del calcio sia dal punto di vista della prima squadra che da quello del settore giovanile - ha aggiunto il presidente dell’Us Lecce - e insieme a Stefano Trinchera abbiamo ristrutturato il settore giovanile. Questo ci ha portato ad avere la squadra più giovane di tutta la serie A e la quinta realtà in Europa, nei campionati di massima divisione, per media di età. Ma non ci può essere sostenibilità solo per il Lecce, deve riguardare tutti. E questo a prescindere dalle risorse che si possono mettere sul tavolo. Il calcio non è un’azienda a parte rispetto alle altre realtà». Proprio Corvino, peraltro, con la gara di domenica scorsa a Bergamo ha tagliato l’importante traguardo delle 200 partite nel campionato di serie A con il Lecce. In questo superando Mimmo Cataldo (direttore sportivo nel periodo della presidenza di Franco Jurlano), che aveva raggiunto quota 166 gare.
NOTIZIARIO - Rientrata nel tardo pomeriggio di domenica dalla trasferta di Bergamo, la squadra giallorossa si è ritrovata ieri mattina al Via del Mare. Alla seduta non era presente mister Baroni, impegnato a Coverciano. Assente Pongracic, è stato a riposo Dermaku. Ha invece seguito un programma di lavoro personalizzato Umtiti. Questo pomeriggio altra seduta di allenamento al Via del Mare in vista della partita di sabato Lecce-Sassuolo.