LECCE - Fra gli intrecci del passato, del presente e del futuro, Lecce-Milan sarà la partita di Lorenzo Colombo. Il centravanti giallorosso, infatti, è arrivato nel Salento la scorsa estate proprio dal club rossonero con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Il classe 2002 sta facendo le fortune del Lecce con i suoi gol, raccolti quasi tutti nel corso delle ultime giornate di campionato. Il Milan sta seguendo attentamente la crescita del ragazzo e valuta di poterlo riportare all’ombra della Madonnina nella prossima stagione. Per questo, la sfida in programma sabato pomeriggio al Via del Mare, per Colombo avrà un sapore decisamente speciale.
Questa partita pesa a livello personale - dice il bomber giallorosso - ho un passato in rossonero e ci tengo a far bene, così come tengo a far bene in tutte le partite. Se dovessi segnare non penso di esultare». Colombo è stato l’uomo copertina nei recenti successi del Lecce. Prima della sosta ha trovato la via della rete nel pari sul campo dell’Udinese e ha siglato una doppietta nella vittoria per 2-0 in trasferta contro la Sampdoria. Con l’arrivo del 2023 è riuscito a sbloccarsi anche al Via del Mare, segnando il gol decisivo nella vittoria per 2-1 contro la Lazio. «Dopo Udine c’è stata una svolta dal punto di vista psicologico - spiega - ho saputo affrontare le difficoltà dei primi mesi e ho imparato a conoscere meglio l’ambiente. Poi il lavoro ha iniziato a ripagare e così sono riuscito a cambiare volto alla stagione».
L’attaccante della nazionale under 21 è stato finora autore di quattro reti in campionato ma non si pone obiettivi dal punto di vista realizzativo: «Non ho mai pensato a un numero di gol da raggiungere, il mio obiettivo è sempre stato quello di dimostrare di essere all’altezza della serie A. I numeri realizzativi poi li vedremo a fine campionato». Per Colombo, infatti, quella con la maglia del Lecce è la prima vera e propria avventura nella massima serie. Un traguardo a lungo inseguito dal centravanti brianzolo: «Io ci ho sempre creduto, ho sempre avuto questo obiettivo fisso in testa. Volevo poter dire la mia nel calcio dei grandi e misurarmi coi migliori in serie A. Ho una mentalità che mi aiuta molto da questo punto di vista, ogni cosa che faccio ci tengo a farla al meglio. Per questo motivo osservo i più forti e lavoro per raggiungerli e superarli. Non mi sono mai accontentato, finora sono riuscito ad arrivare fin qui, poi vedremo cosa riuscirò a ottenere anche in futuro».
Dietro la sua crescita c’è anche la mano di Marco Baroni: «Il mister in questo mio percorso è stato importantissimo. Ha sempre creduto in me, anche durante le difficoltà, penso che sia una fortuna poter lavorare con una persona come lui nel mondo del calcio, è sempre pronto ad aiutarti, intravede le potenzialità e fa di tutto per sfruttarle». Colombo è uno dei quattro giallorossi impegnati nello stage azzurro di Coverciano dello scorso dicembre. L’attaccante del Lecce vanta già 14 presenze con gli azzurrini dell’under 21 e nel suo futuro ha nel mirino l’esordio anche con la nazionale maggiore: «Il mondiale con l’Italia è un obiettivo che tengo riposto nel cassetto dei sogni. In Italia abbiamo attaccanti molto forti, Immobile ne è un esempio, è un calciatore che segna con grande continuità e in serie A non è semplice. Non so i motivi delle difficoltà del centravanti in nazionale, penso però che sia qualcosa di risolvibile anche grazie al lavoro della squadra, è la squadra che deve mettere nelle condizioni l’attaccante di segnare con più facilità. Al momento non penso alla nazionale, sono concentrato sulla mia crescita, ma se il mio futuro dovesse tingersi d’azzurro allora ben venga». Molto passa, ovviamente, anche dai risultati con il Lecce: «In questo momento siamo sotto gli occhi di tutti, stiamo facendo un grande campionato, quello che notano i tifosi è che ci mettiamo l’anima in ogni partita. Alla base di tutto questo c’è un grande lavoro di squadra. Siamo però consapevoli del fatto che mancano ancora tante partite e c’è ancora da battere il ferro. Continueremo a farlo perché non ci accontentiamo mai».
NOTIZIARIO - La squadra ha svolto ieri mattina una seduta di allenamento sul campo di Acaya. Assente Pongracic, che è volato in Germania per sottoporsi a controlli medici. Sono tornati ad allenarsi regolarmente in gruppo Banda ed Helgason, mentre hanno seguito un programma di lavoro personalizzato Dermaku e Ceesay, quest’ultimo per un fastidio al ginocchio destro. Domattina allenamento di rifinitura sul manto erboso del Via del Mare.