OSTUNI - Sarà inaugurato nella mattinata odierna, alle 11.30, il nuovo «Centro prelievi» dell’Unità operativa di Patologia clinica dell’ospedale di Ostuni. Un altro tassello, si aggiunge al più volte annunciato potenziamento della struttura ospedaliera che, nella provincia brindisina è fra quelle che hanno pagato il prezzo più alto per una serie di fattori sommatisi nel tempo, iniziando dalla malaburocrazia e malagestione palesatasi già 20 anni fa quando per la prima volta partì il progetto (rimasto poi incompiuto) di ampliamento attraverso una nuova ala, per finire poi alla penalizzazione della pandemia, che sul presidio sanitario ostunese ha pesato più che altrove, essendo stato convertito in presidio esclusivamente Covid, rimanendo tale fino alla fase iniziale dell’estate scorsa quando, con la città già gremita di turisti ed una domanda di assistenza conseguentemente cresciuta senza tuttavia possibilità di poter contare su un presidio sanitario sul territorio. Poi, per fortuna, a stagione estiva ormai avviata, una parte della struttura è tornata ad essere ospedale normale, con la riapertura però solo di alcuni reparti, anche a causa della nel frattempo sopravvenuta carenza di medici e di personale infermieristico. Ed ora si registra l’inaufurazione del nuovo Centro prelievi, che nella giornata odierna vedrà intervenire il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il direttore generale della Asl Brindisi, Flavio Maria Roseto, il direttore sanitario, Vito Campanile, il direttore amministrativo, Andrea Chiari, i direttori sanitario e amministrativo del presidio, Antonio Montanile e Gabriele Argentieri, il direttore di Patologia clinica Angelo Santoro e il dirigente medico responsabile, Paolo Ciola.
Il servizio in questione, ubicato al piano terra, nei locali dell’ex Pronto soccorso, «dispone di un'ampia sala prelievi - fa sapere la Asl Br1 attraverso una nota -, olrte che di una sala d'attesa con un unico sportello per accettazione e pagamento ticket, che consentirà di ridurre i tempi di attesa per le procedure. Il Centro, inoltre, potrà contare su una stanza per i medici, uno spogliatoio e un bagno per gli utenti e due per il personale. I locali del Centro prelievi sono attigui al laboratorio del primo piano. Questo consentirà una migliore organizzazione e qualità del servizio. Il personale dell’unità operativa di Patologia clinica di Ostuni - fanno sapere ancora dalla Asl - è composto da un dirigente medico responsabile, un biologo, quattro infermieri, sette tecnici e una coordinatrice».
Da quanto annunciato, quindi, il servizio partirà a pieno regime da subito, avendo già individuato e destinato il personale che dovrà prestarvi servizio. «Per gli interventi, diretti dall’ingegner Renato Ammirabile dell’Area Tecnica - conclude la nota della Asl -, sono stati utilizzati materiali di ultima generazione: nuovi infissi, porte interne ed esterne automatiche con codici di apertura, pavimentazioni e rivestimenti in pvc, pitturazioni ad acqua con colorazioni e segnaletica in linea con il progetto regionale Hospitality, impianti telematici con fibra, sistemi eliminacode e di videosorveglianza. Ada Putignano, dirigente amministrativa del Presidio, ha curato in particolare gli allestimenti e gli arredi completamente rinnovati, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza degli utenti.