Brindisi - Dcm e Dar: sono 85 i posti di lavoro a rischio. Ancora un grido d'aiuto arriva dal sindacato: «Il Ministro dello sviluppo economico si muova e ci convochi servono risposte alle crisi industriali». Così la Fim Cisl dopo la nota dell'azienda che rende nota l’intenzione di procedere alla cessione del ramo d’azienda. «Fin qui nulla di particolare, se non l’annuncio che la Dar intende rilevare solo 100 dei 185 dipendenti, abbandonando i restanti al proprio destino». Ancora il sindacato: «Riteniamo questa presa di posizione come un’accelerazione inopportuna e irrispettosa, sia dei lavoratori che perderebbero irrimediabilmente il loro posto di lavoro, sia delle istituzioni. Ricordiamo infatti la presenza di due tavoli di crisi già istituiti sia presso il MISE che presso la Task Force della Regione Puglia che hanno come obiettivo quello di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali».

Fim Cisl chiede una convocazione urgente
Lunedì 29 Marzo 2021, 13:09
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