BRINDISI - Ventisette parchi fotovoltaici sottoposti a sequestro nel 2013 nel Brindisino sono stati riconsegnati alle società del gruppo Global Solar Fund (Gsf), dopo che la procura di Roma ha chiesto e ottenuto l'archiviazione, nei confronti delle stesse aziende, di un’inchiesta trasmessa dalla Puglia alla capitale per ragioni di competenza territoriale. I parchi fotovoltaici erano stati sottoposti al sequestro nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Brindisi che nel 2013 aveva portato all’esecuzione anche di 12 ordinanze di custodia cautelare su un numero complessivo di 24 indagati.
Gli impianti si trovano a Brindisi, Francavilla Fontana, Torre Santa Susanna e Cellino San Marco. Erano contestate presunte violazioni delle procedure autorizzative.
«In un delicato momento come quello della transizione energetica, che vede l’Italia impegnata a raggiungere gli obiettivi Sen 2030 - si legge in una nota di Gsf - i 27 impianti fotovoltaici ancora attivi e non smantellati si traducono in 42,5 GWh di energia pulita prodotta in più in un anno a beneficio delle comunità, con una riduzione di CO2 pari a 21.250 tonnellate».
«Ho sempre avuto fiducia nella giustizia», commenta l’ad Giuseppe Tammaro: «Siamo riusciti a dimostrare davanti all’autorità giudiziaria la correttezza del nostro operato».

Inchiesta trasmessa a Roma, ora è stata archiviata la posizione delle aziende
Giovedì 11 Aprile 2019, 17:55