Manifesti «contro il segretario del Pd Puglia, Domenico De Santis» sono stati affissi nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove il segretario regionale dei democratici si è candidato come consigliere regionale alle prossime elezioni di novembre. «Il Partito Democratico della BAT esprime sdegno e ferma condanna», si legge in una nota del commissario provinciale del Pd BAT, il senatore Dario Parrini.
Sui manifesti è scritto: «Il Pd BAT svende il nostro territorio candidando i baresi». «Si tratta – evidenzia Parrini – di manifesti abusivi, illegali e non firmati, perché chi li ha affissi evidentemente si vergogna di mettere la propria firma sotto accuse tanto infondate quanto meschine. È un gesto vile e inaccettabile, che nulla ha a che vedere con il confronto politico e democratico e che rientra purtroppo nei metodi intimidatori propri di chi tenta di usare la campagna elettorale per avanzare rivendicazioni meschine e di stampo personalistico, che assolutamente non appartengono alla nostra comunità».
«Domenico De Santis – prosegue – non ha bisogno di difese: la sua storia, il suo impegno costante e la sua presenza in ogni angolo della Puglia, senza distinzione di province, parlano per lui. Negli anni, De Santis ha lavorato con dedizione e spirito di servizio in tutte le province, compresa la BAT, rappresentando al meglio i valori del Partito Democratico e la volontà di costruire una comunità più giusta, solidale e inclusiva. Il Partito Democratico è e resterà una forza aperta, pluralista, rispettosa del confronto e delle persone, decisa a portare avanti una politica basata non sugli scontri di bassa lega ma sulla trasparenza e sui contenuti».
«Rifiutiamo – aggiunge – la logica della rissa e della macchina del fango e condanniamo con fermezza ogni tentativo di inquinare il dibattito politico con attacchi personali e strumentali. Dopo questo episodio continueremo la nostra campagna elettorale a testa ancora più alta e con grande forza e convinzione nelle capacità e nel radicamento territoriale di tutti i nostri candidati».
«A Domenico – conclude – va la piena solidarietà e il sostegno convinto di tutta la comunità democratica della BAT».
GIOVANI DEM: RIMUOVERE I MANIFESTI
«Atti vigliacchi e anonimi che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico: la politica è rispetto, argomenti e responsabilità, non intimidazioni né macchina del fango». È quanto sostengono in una nota i Giovani democratici di Puglia che così commentano i manifesti affissi la notte scorsa a Barletta contro il Partito democratico accusato di svendere la città a candidati baresi.
Il riferimento è al segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, candidato per le prossime Regionali nella provincia Bat. "Chiediamo che sia ripristinata la legalità, con la rimozione di ogni materiale irregolare e l’accertamento delle responsabilità», aggiungono annunciando che continueranno «a fare campagna tra le persone, a testa alta, discutendo di diritti, lavoro, sanità, ambiente e futuro della Puglia». «A Domenico- concludono - va la nostra vicinanza e il sostegno convinto: non ci faremo distrarre da chi prova ad abbassare il livello del dibattito. Avanti, insieme».
DE SANTIS: «È LA PROVA CHE DISTURBIAMO POTERI FORTI»
«Questi manifesti sono la prova evidente che la nostra presenza sta dando fastidio a poteri che sono consolidati sul territorio, quegli stessi poteri che vogliamo scardinare. Quei manifesti sono la conferma e la dimostrazione che avevamo ragione e che stiamo lavorando bene e continueremo a farlo». È quanto dichiara Domenico De Santis, segretario del Partito democratico in Puglia e candidato alle prossime elezioni regionali come consigliere. De Santis commenta i manifesti affissi la scorsa notte a Barletta che accusano il Pd di aver svenduto il territorio a un candidato barese.
Per De Santis «i manifesti, abusivi e affissi illegalmente, che ho segnalato alla questura della Bat, sono lo strumento di chi non ne ha altri e che non ha avuto neppure il coraggio di firmarli, di metterci la faccia, come invece stiamo facendo noi nella Bat, ogni giorno». «Le affissioni ci danno anche la possibilità di dire che stiamo facendo la cosa giusta, perché siamo qui per non svendere la Bat agli interessi del potente di turno ma per difendere il territorio da nuove discariche, dalla cementificazione selvaggia delle città, per difendere i comuni murgiani dall’isolamento e per costruire il futuro dei giovani della Bat», continua De Santis. «Siamo al servizio delle persone, dei cittadini e delle cittadine - conclude - e in questa campagna elettorale denunceremo ogni distorsione e ogni illegalità».
















