BARLETTA Avviata in via Andria, nei pressi dell’ex mattatoio comunale, la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta di rifiuti solidi urbani, unitamente ad un centro per il riuso. Ieri mattina la consegna del cantiere da parte dell’amministrazione comunale, in quanto stazione appaltante, mentre i lavori saranno eseguiti dalla multiservizi Barsa che vi dovrà adempiere entro 120 giorni.
Il progetto dell’opera è finanziato dai fondi rivenienti dal Pnrr per l’importo di circa 600mila euro. La struttura comprenderà un piazzale attrezzato per il conferimento, quindi la separazione differenziata dei rifiuti attraverso cassoni, presse scarrabili, cassonetti.
«Il nostro obiettivo – afferma il sindaco Mino Cannito – è migliorare la raccolta differenziata al fine di ridurre la quota di rifiuti prodotti. La peculiarità di questo centro è l’allestimento di un’area adibita al riuso che permetterà ai cittadini di prelevare gratuitamente tutti quegli oggetti ancora utili, quali mobili, biciclette, utensili vari e quant’altro, evitando, così, che diventino rifiuti da smaltire in discarica riducendo così la formazione di rifiuti che incide pesantemente sulle casse comunali».
«Si coglie l’occasione – conclude Cannito – per ricordare a tutti i cittadini di evitare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti rispettando i tempi e i luoghi per il loro conferimento».
Quattro anni fa l’amministrazione Cannito, nella precedente consiliatura, aveva individuato la collocazione del Ccr in un’area ad angolo tra viale Leonardo da Vinci e via Palmitessa, ai confini tra la vecchia e nuova zona 167. Ci fu, però, una levata di scudi dei residenti che contestarono la scelta in un contesto ad alta densità abitativa e residenziale. A guidare la protesta il Comitato di Zona 167.
Oggi, il Comitato di Zona 167 plaude e accoglie con favore la consegna del cantiere dei lavori per il suddetto. «Una conferma – dichiarano Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella – della giustezza della battaglia portata avanti dai residenti dell’intera zona, con la raccolta di oltre 6500 firme, in occasione di una imminente realizzazione di un Ccr in zona 167. La nostra comunità, infatti, ha espresso in passato l’esigenza di una localizzazione adeguata e non in prossimità di civili abitazioni».
«Pertanto – concludono i due rappresentanti – sosteniamo, convintamente, l’importanza di tali strutture per una gestione sostenibile dei rifiuti e chiediamo che l’amministrazione vigili e garantisca il rispetto delle normative ambientali e adotti ogni misura necessaria per garantire la massima salubrità dell’ambiente».