BARLETTA - «Ci sono state fibrillazioni, ma ora è il momento della condivisione. Chiedo a Forza Italia e Barletta al Centro una reciproca assunzione di responsabilità. Approviamo il bilancio di previsione e rientrino in giunta». Il sindaco Cosimo Cannito rompe il silenzio e prova a spezzare l’impasse politica.
Alla vigilia della seduta di consiglio comunale che vedrà, tra gli ordini del giorno, l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027, il primo cittadino ha scritto una lettera aperta ai barlettani. Rivolgendosi alla cittadinanza, il sindaco ha evidenziato di aver, in questi due anni e mezzo di mandato, rivolto tutte le proprie energie «al miglioramento della nostra amata città». «Ci ho provato, ci provo ogni giorno e - ha aggiunto il sindaco - spero che venga recepito da tutti voi. Tanti sono stati gli interventi conclusi. Molti progetti figli della mia precedente amministrazione, diversi rinvenienti dalle passate amministrazioni e molti altri ancora sono stati avviati e spero di consegnarli al patrimonio della intera collettività nel più breve tempo possibile».
Cannito ha poi ammesso di aver commesso degli errori chiedendo però che gli venga riconosciuta «la buona fede del perseguimento del pubblico interesse della comunità barlettana». In questo quadro, ecco l’appello del primo cittadino al senso di responsabilità delle forze politiche alla vigilia di un appuntamento decisivo per la prosecuzione del suo mandato. Nei giorni scorsi, i gruppi consiliari di Forza Italia e Barletta al centro avevano espresso la volontà di votare «no» al bilancio motivando la decisione con la scarsa condivisione nell’elaborazione del provvedimento. I due partiti, sono attualmente non rappresentati in giunta ed avevano richiesto un azzeramento della stessa per cominciare un nuovo percorso, proprio a partire dal bilancio.
Il sindaco che può contare, attualmente, su soli 15 consiglieri a suo supporto si è quindi rivolto proprio a forzisti e centristi con una netta apertura. «Mi rivolgo agli interi gruppi consiliari di Forza Italia e Barletta al Centro - ha affermato Cannito - chiedendogli pubblicamente una reciproca assunzione di responsabilità approvando il bilancio di previsione e riconoscendo anche a loro il diritto ad una diretta partecipazione in giunta comunale, mediante propri rappresentanti, per costruire armonicamente la futura azione amministrativa». Il sindaco ha affermato di avere «bene a mente la necessità di recepire le sensibilità politiche dei consiglieri comunali di Forza Italia e Barletta al centro, i loro suggerimenti per migliorare il bilancio del comune, la legittima volontà di incidere nel campo amministrativo, attraverso donne e uomini che loro dovranno indicarmi».
il presidente Cannito si è poi rivolto al presidente del consiglio comunale, Marcello Lanotte. A quest’ultimo, il primo cittadino mosse, nel dicembre 2023, l’accusa di aver orchestrato un piano per far terminare anzitempo la consiliatura. «Lo stesso richiamo alla reciproca assunzione di responsabilità - ha aggiunto Cannito - sento di rivolgerlo al presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte, con il quale si era aperto un vivace confronto politico-istituzionale che, sono convinto, il tempo ha mitigato e chiarito, poiché ciascuno di noi, nella rispettiva veste istituzionale, ha sempre lavorato con rigore alla costruzione del bene comune».
Cannito ha, infine, evidenziato come tutte le parti in causa abbiano «il dovere di riprendere questo percorso virtuoso, esclusivamente perché chiamati ad una responsabilità politica ed amministrativa dagli elettori barlettani, così come già abbiamo fatto, in modo trasparente e lungimirante, per oltre un anno e mezzo». «Questo - ha chiosato Cannito - è il momento di riprendere il percorso, con serietà e rigore, perché è Barletta a richiederlo».