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Barletta, scuole colabrodo:«Il Comune corra ai ripari»

 
Adriano Antonucci

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Adriano Antonucci

Barletta, scuole colabrodo:«Il Comune corra ai ripari»

Le opposizioni: interventi urgenti al plesso di largo Primavera

Mercoledì 04 Dicembre 2024, 11:17

BARLETTA - Un secchio per raccogliere le gocce che cadono dal soffitto pieno di chiazze di umidità. All’interno di alcune classi del plesso di largo Primavera dell’istituto comprensivo «Giovanni Paolo II», piove, letteralmente. Bastano delle precipitazioni, nemmeno di grossa portata, come quelle degli ultimi giorni, per creare disagio alla popolazione scolastica. Lì, in quel plesso, ci sono bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria costretti a fare i conti con una situazione che ha dell’incredibile. Lo scorso anno, di questi tempi, furono anche costretti a «sgombrare» il presepe, per evitare pericoli.

La problematica persiste ormai da diversi anni e a nulla sono valsi gli interventi fin qui messi in campo per tentare di risolverla. A sollevare la questione, in seguito a segnalazioni del personale docente interno alla scuola, è stato il consigliere di Coalizione Civica Carmine Doronzo che durante lo scorso consiglio comunale ha chiesto all’amministrazione se siano stati previsti lavori urgenti di «impermeabilizzazione dei solai», anche alla luce dell’imminente inizio della stagione invernale che potrebbe portare il fenomeno a ripetersi e ad «avere conseguenze peggiori».

A rispondere è stata l’assessore ai Lavori Pubblici, Lucia Ricatti che ha chiarito come l’amministrazione sia «a conoscenza di questa situazione anche in seguito ad una ricognizione delle problematiche presenti nelle varie scuole cittadine». Ad oggi, ha evidenziato Ricatti «sono stati fatti dei lavori nell’istituto comprensivo Mennea e nella scuola Fieramosca dove c’erano gli stessi problemi di guaina e impermeabilizzazione, ed anche per il plesso di Largo Primavera si sta lavorando ad un progetto».

Nel suo intervento l’assessore ha sottolineato come lo scorso 17 ottobre ci sia stato sopralluogo che ha messo in evidenza la presenza di «macchie di umidità sui soffitti dell’atrio dovuti all’infiltrazione di acqua meteorica provenienti dalla copertura oltre a distaccamenti di guaine sulle quali si deve intervenire». Per questo motivo «gli uffici stanno lavorando a un documento da approvare in giunta e hanno preparato un quadro economico che si aggira intorno ai 185mila euro, con alcuni costi non previsti nei prezziari regionali di riferimento in via di definizione cui vanno sommati i costi relativi alla sicurezza e gli oneri previsti dalla legge. L’obiettivo è inserire l’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche per risolvere la situazione».

Nella sua risposta, l’assessore non fa riferimento alle tempistiche. Tale mancanza è stata messa in evidenza dal consigliere Doronzo «noi - ha affermato il consigliere di Coalizione Civica - non abbiamo capito perchè per determinate cose si procede celermente mentre per altre si procede a rilento. Qui parliamo di scuole e della sicurezza delle bambine e dei bambini della nostra città. Sono questioni che non possono attendere, si provveda almeno alla messa in sicurezza per evitare di vedere ancora secchi e transenne».

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