Lunedì 08 Settembre 2025 | 13:54

Bisceglie, danni alla cassa armonica: a caccia dei vandali minorenni

 
Vito Troilo

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Vito Troilo

Bisceglie, danni alla cassa armonica: a caccia dei vandali minorenni

In piazza Vittorio Emanuele: al lavoro sulle immagini della videosorveglianza

Lunedì 08 Settembre 2025, 09:19

La soluzione dell’enigma, fanno sapere dalla Polizia Locale, non tarderà a giungere. La sensazione diffusa di incredulità percepita in città a seguito dell’accaduto è la cartina tornasole dello scarso senso civico che sempre più spesso si manifesta con episodi di vandalismo. Come altro definire il danneggiamento della cassa armonica posizionata da diverse settimane in piazza Vittorio Emanuele II?

Le strutture in legno sono state prese di mira da individui la cui identificazione sarà resa possibile dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Scale d’accesso alla struttura distrutte come una parte della balaustra e delle ringhiere, letteralmente sradicate.

L’impresa Artlux ha già effettuato le riparazioni necessarie, anche perché fra 14 e 15 settembre sono previsti i festeggiamenti in onore Beata Vergine Maria Addolorata, compatrona di Bisceglie. Ferma la condanna da parte del Comitato feste patronali: «Rimaniamo sgomenti al cospetto di quello che è successo» ha spiegato il presidente Pierpaolo Sinigaglia. «È un gesto che ferisce l’intera comunità, perché il patrimonio allestito per la festa appartiene a tutti e deturparlo significa privare la città di una parte della sua bellezza e della sua tradizione».

Cresce il rammarico, inoltre, se si considera che i responsabili potrebbero essere minorenni. «Io ricordo che, quando eravamo piccoli, mai e poi mai i nostri genitori o i nostri nonni ci avrebbero consentito di giocare a pallone dentro questa struttura, per il profondo rispetto che si aveva per questa struttura e in generale per ciò che era pubblico. Se poi avessimo fatto danni, avremmo avuto anche il resto, come si suol dire» ha commentato con amarezza il sindaco Angelantonio Angarano. «Purtroppo, però, stiamo vivendo un’inesorabile deriva valoriale e sociale: educazione e senso civico che scarseggiano sempre più. Se non capiamo che dobbiamo immediatamente invertire la rotta, ciascuno partendo dal proprio contesto, dalla propria famiglia, sarà dura» ha osservato.

«Fermo restando che questi problemi non si possono certo risolvere solo con i controlli e la repressione, non alziamo bandiera bianca» ha puntualizzato il primo cittadino, assicurando tolleranza zero nei confronti di coloro che si sono prodotti in una «performance» decisamente evitabile. Tra i frequentatori della villa comunale prevalgono lo sgomento e l’esigenza di maggiore vigilanza dell’area, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.

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