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Barletta, il Pd al sindaco: «Sessista». Volano stracci tra la maggioranza e l'opposizione

 
adriano antonucci

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adriano antonucci

Barletta, il Pd al sindaco: «Sessista». Volano stracci tra la maggioranza e l'opposizione

Scintille nel consiglio comunale di giovedì scorso. L’accusa: «Cannito urla e sbraita verso la consigliera Scommegna»

Domenica 27 Ottobre 2024, 10:44

BARLETTA - «Il sindaco Cannito urla e sbraita verso la consigliera Scommegna, il consigliere regionale Ruggiero Mennea attacca ignobilmente la consigliera Cascella sui social. Questi comportamenti aggressivi, offensivi e sessisti si reiterano ormai da tempo. Non è più possibile andare avanti così».

Non usa mezzi termini il Partito Democratico di Barletta che punta il dito nei confronti del primo cittadino e del capogruppo di Azione in Regione Puglia accendendo una volta di più un clima politico amministrativo già molto rovente dopo la mancata ratifica del bilancio consolidato e le nuove nomine assessorili.

Ma andiamo con ordine. Nel corso del consiglio comunale di giovedì, la consigliera del Pd Santa Scommegna, rivale di Cannito alle scorse elezioni amministrative, ha interrogato il primo cittadino per conoscere quali fossero i suoi intendimenti per risolvere la crisi politica chiedendogli anche informazioni sulle attività del suo portavoce.

«Il sindaco - hanno affermato i dem - ha inveito nei confronti della nostra consigliera “rea” di aver sollevato nel corso del dibattito perplessità sulle risposte ricevute dal primo cittadino sulla crisi politica e sul suo portavoce, troppo spesso impegnato in compiti che vanno ben oltre il suo incarico, che lo ricordiamo, è ben remunerato con soldi pubblici. Non è la prima volta che Cannito si rivolge ai consiglieri alzando la voce, in modo maleducato ed inaccettabile oltre che privo di rispetto verso una donna. Solo dopo reiterati interventi dei presenti il sindaco si è placato». Questa la versione dei democratici, alla quale il sindaco non ha al momento inteso rispondere.

Ma non basta. I dem hanno chiamato in causa anche il capogruppo di Azione in Regione Puglia, Ruggiero Mennea. «Come se non bastasse, i comportamenti poco edificanti del sindaco si estendono a macchia d’olio ai suoi alleati. L’attacco social del capogruppo di Azione in consiglio Regionale Ruggiero Mennea nei confronti della capogruppo Rosa Cascella è ignobile e lede la dignità di una donna, di una lavoratrice, di una mamma. Per il consigliere Mennea il dibattito politico passa dall’aspetto esteriore e dalla pulizia dei capelli (gli spediremo i bulbi per fare un’analisi più dettagliata) dei suoi interlocutori. Questo la dice lunga sul becerume con il quale dobbiamo fare i conti. Ormai il livello della politica barlettana passa dalle urla animalesche alle offese personali. Ci rivolgeremo al Prefetto».

Il riferimento dei dem è ad un post pubblicato sul proprio profilo Facebook personale dal consigliere Mennea nel quale è scritto «vorrei ricordare a tutti noi che quando si registrano video brutti bisogna lavarsi i capelli». Secondo i dem quanto scritto da Mennea riguarderebbe un video di commento alla crisi politica pubblicato da Cascella nel quale lo stesso Mennea viene chiamato in causa dopo l’ingresso in giunta comunale della segretaria cittadina di Azione Vincenza Dimaggio. Il consigliere regionale ha affidato la sua risposta sempre al proprio profilo Facebook «La consigliera del Pd - ha scritto Mennea - è evidentemente avvezza ai cattivi pensieri e ritiene arbitrariamente che un mio post goliardico e che richiama ben altra circostanza sia a lei rivolto tacciandomi di sessismo. La vicenda è equivoca, inventata ed autoreferenziale. Colgo comunque l’occasione per dirle che concordo con lei, ad essere puliti in uomo ed una donna non devono essere i capelli, ma l’anima e se è malevola non c’è detergente che ne asporti le impurità».

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