Lunedì 08 Settembre 2025 | 20:37

Andria, fa la pipì in un distributore h24, poi lo sporcaccione si pente, paga la multa e chiede scusa

 
Davide Suriano

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Davide Suriano

Taranto, ladro goloso ruba bevande e merendine da distributore automatico; arrestato

L’uomo, individuato dalla Polizia Locale grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’attività, pochi giorni dopo la sanzione ricevuta si è recato presso il comando dei vigili urbani per fare ammenda

Martedì 03 Settembre 2024, 08:58

ANDRIA - La persona che lo scorso 23 agosto, ad Andria, ha orinato all’interno di un distributore h24, ha pagato la sua sanzione (50 euro) e ha chiesto scusa per l’errore commesso. L’uomo, individuato dalla Polizia Locale grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’attività, pochi giorni dopo la sanzione ricevuta si è recato presso il comando dei vigili urbani per fare ammenda del proprio errore.

A raccontarlo è stata la sindaca Giovanna Bruno in un post pubblicato sui social: «Tutto è bene quel che finisce bene - ha detto il primo cittadino -. Ma l’antefatto è terribile. Orinava in un H24 del centro storico, in piazza La Corte. Come fanno tanti davanti ai portoni o dietro le auto. A cielo aperto. Uno scempio. Piazza La Corte è a pochi passi da piazza Umberto, con tanto di bagni pubblici ristrutturati. Evitate commenti di alcun tipo arrampicandovi su specchi che non esistono: non c’è e non potrebbe mai esserci alcuna giustificazione a chi si mette ad orinare in libertà. Che squallore!»

«Le telecamere dell’esercizio commerciale e il certosino lavoro della nostra Polizia Locale hanno consentito di individuare lo sporcaccione, sanzionandolo tempestivamente. Unica consolazione è che il soggetto dopo pochi giorni si è recato presso il nostro comando esibendo la ricevuta di pagamento della contravvenzione e scusandosi per l’errore commesso. Scuse accettate. Ma valga da monito per chiunque - ha sottolineato Bruno - noi facciamo il nostro per individuare e reprimere chi “delinque”; ma tutti, e dico tutti, dobbiamo educarci al senso civico. Su questo non sono ammessi passi falsi».

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