ANDRIA La festività del Ferragosto appena trascorso e il grande caldo di questa estate, ha fatto diventare il Castel del Monte e la pineta circostante, quale luogo ideale per trovare un po’ di refrigerio da parte degli andriesi. Relax e cultura, storia e frescura, valorizzazione delle eccellenze del territorio. Sarebbe stato tutto bello, se non fosse che i risultati sono assolutamente negativi. La gestione dell’area che accoglie il maniero federiciano patrimonio dell’Unesco è assolutamente abbandonata e lasciata in balia di se stessa, senza alcun rispetto per il verde e il monumento di rilevanza mondiale. Un problema che avevamo già sollevato il mese scorso, raccogliendo la denuncia di una cittadina, su banchetti e picnic selvaggi, fin sopra le scale d’ingresso del Castello. Adesso a rimarcare la questione di assoluto degrado è la consigliera regionale dei Cinque Stelle, Grazia Di Bari.
«Castel del Monte non è solo un simbolo di Andria, ma è anche uno dei monumenti più belli e visitati della Puglia – dice la consigliera regionale -. È inconcepibile che un luogo di tale importanza sia lasciato in uno stato di abbandono. Ho sempre creduto che una maggiore connessione tra Andria e il Castello potesse portare benefici non solo culturali, ma anche economici alla nostra città. Per questo motivo, mi sono battuta affinché arrivassero fondi per la valorizzazione di questo gioiello architettonico. Tuttavia, le immagini che ho ricevuto recentemente sono sconfortanti. Le foto mostrano chiaramente un Castello che sembra essere abbandonato a se stesso».
Ad oggi, se un turista volesse fare una passeggiata notturna si ritroverebbe un traffico assurdo sulla rampa di accesso al Castello, parcheggio selvaggio, pericolo per i pedoni, tavolate apparecchiate in ogni angolo della zona, sacchetti di rifiuti abbandonati e preda di ogni tipo d’animale, e un fracasso che viola la quiete del posto. In pratica, un bigliettino da visita assolutamente devastante per un bene Unesco.
«Non ho nulla contro gli andriesi che desiderano salire al Castello per trovare un po’ di refrigerio dalla calura estiva, chiaramente nel rispetto delle regole, perché questo monumento è parte della nostra città e della nostra identità – precisa Di Bari -. Ma ciò che non posso accettare è la totale mancanza di gestione e di cura da parte di chi ha la responsabilità di preservare un bene così prezioso. È inaccettabile che un monumento di tale rilevanza internazionale dia l’impressione di trovarsi in una terra di nessuno, dove regna il disordine e l’abbandono. Mi auguro vivamente che chi di dovere (Comune, Sovrintendenza e Regione ndr) si impegni con maggiore serietà per restituire dignità a questo bene unico. Non possiamo permettere che uno dei simboli della nostra storia sia trascurato in questo modo. Castel del Monte merita rispetto, cura e attenzione, perché rappresenta non solo Andria, ma l’intera umanità».