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Barletta, la città celebra l’opera di don Dimiccoli

 
Giuseppe Dimiccoli

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Giuseppe Dimiccoli

Barletta, la città celebra l’opera di don Dimiccoli

Dall’oratorio di San Filippo Neri alla scuola «Casa degli Angeli»

Domenica 12 Maggio 2024, 12:16

BARLETTA - «Cittadini, era da tempo richiesta una Chiesa nel popolato quartiere della città, che si estende tra S. Agostino ed il Macello Comunale. La storia cittadina registra diversi tentativi per riuscirvi e finalmente, per grazia di Dio e per ferrea volontà di uomini, in quella zona di città la Chiesa è un fatto compiuto». Lo scriveva Monsignor Raffaele Dimiccoli il 26 maggio del 1924. In occasione della festa di San Filippo Neri, il Direttore del Nuovo Oratorio esortava così i barlettani ad «aiutare con generosità l’Opera religiosa e civile che sorge nel nuovo quartiere della città.»Altri quartieri sono sorti nei decenni scorsi dalla costa all’entroterra, ma l’oratorio con l’annessa parrocchia dedicata nel 1969 sempre a San Filippo Neri sono rimasti punti di riferimenti irrinunciabili non solamente per una parte di Barletta.Le celebrazioni del centenario sono state avviate nei giorni scorsi con l’inaugurazione del ristrutturato salone parrocchiale, presieduta dall’arcivescovo di Trani, Barletta e Bisceglie, Mons. Leonardo D’Ascenzo. Sabato 18 maggio, alle 21 (porta alle 20.30), nel teatro Curci, andrà in scena il musical «Amore vuole amore» di Maria Antonietta Binetti: le musiche di Giovanni Claudio Traversi saranno eseguite dalla Apulia Sinfonietta Young Academy diretta dal maestro Pasquale Somma (inviti disponibili presso la parrocchia San Filippo Neri, tel. 0883/520048).Monsignor Dimiccoli non si fermò all’inaugurazione dell’Oratorio di San Filippo. Il 14 dicembre del 1928 aprì i battenti la scuola «Casa degli Angeli», in via Firenze, nei pressi del largo San Nicola, oggi piazza Divittorio. Nel secondo dopoguerra, nel 1948, acquistò il terreno, nel rione «Medaglie d’oro», dove realizzò il Villaggio del Fanciullo. Parte di quello che la sua lungimiranza intuiva e costruiva oggi non c’è più: è scomparsa, infatti, la scuola Casa degli Angeli per far posto all’ennesimo palazzone nel quartiere Sette Frati. Ed è stato cancellato pure il Villaggio del Fanciullo. Resiste (meno male) l’oratorio.Monsignor Raffaele Dimiccoli è stato dichiarato Venerabile il 12 gennaio 2012 con decreto del cardinale Angelo Amato su mandato del 27 giugno 2011 a firma di Papa Benedetto XVI. In linea con i «Santi sociali» dell’Ottocento piemontese, si può ben dire oggi che sia stato un «prete sociale» del primo Novecento a Barletta e in Puglia. Non a caso, il suo testimone è stato raccolto dalla Congregazione degli Oblati di San Giuseppe fondata da San Giuseppe Marello (proclamato Santo nel novembre 2001 da Giovanni Paolo II).“E’ doveroso attraverso una serie di iniziative - sottolineano il parroco, Padre Antonello Barbaro, e il vice, Padre Giuseppe Lai (che ha guidato la parrocchia con uno stile nuovo per l’epoca nei primi anni Settanta) - ricordare il bene fatto da un sacerdote zelante con la consapevolezza che niente, nonostante lo scorrere inesorabile del tempo, dev’essere dimenticato.” E poi: “Occorre ribadire che l’oratorio è un’opportunità di crescita che non ha eguali; è una possibilità di confronto e di interazione fra bambini, giovani, adulti e anziani nel nostro quartiere, quanto basta per comprendere che ‘nessun uomo è un’isola’.”Alcune delle prossime iniziative. Domenica 19 maggio, alle 19, nel cortile dell’oratorio, Mons. Leonardo D’Ascenzo, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica. Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio, Don Fabio Daddato guiderà il triduo di preparazione alla festa liturgica di San Filippo Neri. Domenica 26 maggio, giorno della festa, alle 18.30, si terrà una concelebrazione eucaristica presieduta da Padre Alberto Barbaro, Provinciale degli Oblati di San Giuseppe. A seguire, la processione del Santo Patrono nelle vie del quartiere.

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