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Voliera in villa comunale a Trani, ma il bando «copia e incolla» si riferisce alla Sicilia

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Voliera in villa comunale a Trani, ma il bando «copia e incolla» si riferisce alla Sicilia

Dopo 10 anni il titolare della ditta «Le favole di Esopo» ha lasciato l’incarico, ma il nuovo bando si riferisce al al Parco delle Madonie ed ai comuni di Isnello e Petralia Sottana, entrambi in provincia di Palermo

Venerdì 17 Novembre 2023, 12:03

TRANI - Dalla villa comunale di Trani al Parco delle Madonie ed ai comuni di Isnello e Petralia Sottana, entrambi in provincia di Palermo. Accade anche questo nella burocrazia di Palazzo di città, con riferimento all’avviso pubblico «per l’acquisizione di manifestazioni di interesse rivolto ad organizzazioni di volontariato o associazioni zoofile e animaliste appartenenti al terzo settore, per la gestione della voliera sita nella villa comunale del Comune di Trani».

Il provvedimento, a firma del dirigente dell’Area urbanistica Andrea Ricchiuti (rup Alessandro Rigante), premette che l’amministrazione comunale ha fra i suoi obiettivi strategici «il perseguimento dei principi di coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni nelle dinamiche relative alla gestione della cosa pubblica nell’azione amministrativa comunale, che possono essere raggiunti anche con il recupero di spazi pubblici attualmente inutilizzati e abbandonati».

Ebbene, all’interno della villa comunale è presente una voliera che contiene circa 100 esemplari di volatili. Il cibo viene dato loro dai custodi dei giardini, ma in realtà questi esemplari necessitano di cure e alimentazione più puntuali, oltre che pulizia degli ambienti e manutenzione ordinaria della voliera».

Non essendoci da due anni e mezzo alcuno che la gestisca, ecco allora l’avviso pubblico rivolto non a operatori ed attività commerciali del settore, ma ad associazioni zoofile e animaliste con la speranza che qualcuna manifesti interesse al bando.

Succede però che la determina fa sapere che viene pubblicato a corredo lo schema di convenzione, ma poi l’allegato che compare all’albo pretorio del Comune, indicato come parte integrante del provvedimento, è un avviso pubblico riservato sì ad associazioni zoofile e animaliste, ma per la gestione della voliera per grifoni sita in contrada Terra dei poveri nel comune di Isnello, del carnaio di Piano farina e del sentiero dell’Aquila reale, presenti entrambi nel comune di Petralia Sottana.

Tutto questo fa riferimento all’ente Parco delle Madonie, che aveva emanato un avviso pubblico con scadenza al 15 dicembre 2021. Sicuramente quel provvedimento sarà stato assunto come modello per quanto riguarda i requisiti che devono possedere i partecipanti alla procedura ad evidenza pubblica, ma fa specie che si sia totalmente trascurato di sostituire le parti che non interessano con quelle effettivamente connesse alla città di Trani, alla villa comunale ed alla sua voliera.

Un imbarazzante incidente di percorso che, se da una parte sembra confermare quanto gli uffici siano oberati di lavoro e spesso non riescano a controllare con adeguata cura i documenti che pubblicano, dall’altra mostra una sciatteria amministrativa che non può certamente passare inosservata.

Peraltro, la voliera della villa comunale di Trani sarebbe dovuta essere oggetto di un avviso pubblico già due anni e mezzo fa. Infatti, è rimasta senza un concessionario dal 1mo aprile 2021, quando il titolare della ditta «Le favole di Esopo», Vittorio Somma, decise che dopo quasi dieci anni non era più il caso di continuare con lo stillicidio della proroga di un affidamento In concessione quasi a titolo di volontariato, a fronte dei pagamenti a suo dire mai ricevuti da parte del Comune.

Il sindaco, Amedeo Bottaro, fece sapere che da lì a poco il comune avrebbe proceduto alla redazione di un’indagine di mercato per individuare il nuovo gestore del servizio, ma in quel pacchetto c’era anche l’acquario della stessa villa comunale, che oggi è completamente vuoto. Infatti, quello sarebbe il passaggio obbligato per scendere al mare in una delle nuove spiagge create attraverso i lavori di ripascimento desolatamente fermi al piede della villa.

Sembrava questione di giorni ed invece sono passati due anni e mezzo. E nel frattempo, nella voliera della villa comunale, con grande fatica potrà volare un’aquila reale, e quasi certamente senza la compagnia di coccodrilli, orangutanghi, serpenti e liocorni della celeberrima canzoncina.

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