Domenica 07 Settembre 2025 | 00:24

Barletta, Giovanna e Cecchino, a 90 e 95 anni al concerto di Massimo Ranieri

 
Giuseppe Dimiccoli

Reporter:

Giuseppe Dimiccoli

Barletta, Giovanna e Cecchino, a 90 e 95  anni al concerto di Massimo Ranieri

Domani sera saranno nel fossato del castello grazie ai nipoti. Il loro sogno? Poterlo incontrare e stringergli la mano

Venerdì 28 Luglio 2023, 13:23

18:25

BARLETTA - In due raggiungono «appena» 185 anni. Eppure, domani saranno felicissimi di ascoltare il loro cantante preferito e idolo di sempre Massimo Ranieri a Barletta durante il concerto «Tutti i sogni ancora in volo».

Giovanna e Cecchino - al secolo Giovanna Dileo e Francesco Paolo Stella - barlettani doc che in virtù dei loro 90 e 95 anni saranno nel fossato a battere le mani al sempre verde - ma meno della coppia barlettana - Massimo.

La presenza al concerto organizzata in ogni minimo dettaglio. Nulla lasciato al caso. A partire dal capitolo affaticamento. Infatti, arriveranno belli comodi seduti su due carrozzine spinte dal nipote Marco e dalla figlia Mena.

Durante i loro 71 anni di matrimonio hanno sempre coltivato la musica ed hanno al loro attivo anche la visione dal vivo di concerti dei Pooh e de «Il Volo».

Nonna Giovanna ha sempre ascoltato la musica sin dalla tenera età quando sfornava pane nel suo panificio in centro. Anche mastro Cecchino ha sempre avuto la musica come compagna durante i suoi lavori di fotografo prima e di maestro muratore nella sua impresa edile.

«L’amore che ha mia nonna, molto più di mio nonno, per la musica è qualcosa di poetico. Adora Massimo. La nonna a volte non ricorda bene azioni compiute poche ore prima ma ricorda quasi perfettamente canzoni che cantava in gioventù e che non sente da molto tempo. Quelle di Massimo le conosce a memoria. Negli ultimi anni si è fatta molto insistente questa richiesta di voler ascoltare sempre canzoni di Massimo e non manca mai di farci notare che il suo vero nome è Giovanni Calone, Giovanni proprio come il suo nome. Quindi quando in casa dei nonni c’è la musica di Massimo Ranieri la nonna alza il volume al televisore, anche di nascosto, e canta tutte le parole dalla prima all'ultima. E anche se a volte le sbaglia siamo ugualmente felicissimi di vederla così ancora piena di vita e di lucidità nonostante i suoi ben 90 anni», racconta il nipote Marco da Rimini che tornerà appositamente a Barletta per vivere questa emozione.

«Anche al nonno piacciono molto le sue canzoni e le ascolta con piacere. Loro adorano tutto il vecchio repertorio che ha segnato i loro ricordi degli anni andati ma la preferita è sicuramente la sua più famosa "Perdere l'amore", poi "Se bruciasse la città", "Erba di casa mia", "Rose rosse" e gli piace molto quando canta in napoletano, rimangono come incantati dalla maestria sul palco di Massimo con le sue movenze ipnotiche», ha proseguito.

Il desiderio? Ecco scritto: «Incontrarlo per loro sarebbe il top. Conoscere il loro idolo, un’emozione unica soprattutto per la nonna che smania per lui anche con commenti che un nipote forse non dovrebbe sentire», conclude Marco.

Dato che «Tutti i sogni ancora in volo» perchè il buon cuore napoletano di Massimo non li accarezza nel fossato di Barletta?

I nonni spiccherebbero il volo nel cielo infinito della felicità. E non è poco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)