Sabato 06 Settembre 2025 | 23:31

Trani: cattedrale e lavori, riapertura prima di Pasqua

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

La cattedrale di Trani

L’arcivescovo D’Ascenzo conferma la ripresa delle operazioni sul tetto. La messa della notte di Natale si terrà nella cripta di San Nicola il Pellegrino. L'impegno delle Caritas per la gente schiacciata dalla crisi

Domenica 18 Dicembre 2022, 12:35

14:53

TRANI - La messa della notte di Natale si terrà in cattedrale, ma nella cripta di San Nicola il Pellegrino.

Infatti, la basilica superiore di Santa Maria Assunta resta interdetta al culto ed anche alla fruizione dei turisti a causa del prolungamento dei lavori di riparazione del tetto del transetto.

Lo ha comunicato l’arcivescovo, Monsignor Leonardo D’Ascenzo, a margine dell’incontro con i giornalisti per il tradizionale scambio degli auguri natalizi. Per l’occasione, rispondendo alla domanda della Gazzetta, il presule ha fatto sapere che «le lavorazioni (iniziate a gennaio 2022, ndr) sono riprese finalmente con discreto ritmo, dopo che effettivamente sì era registrato un rallentamento fra burocrazia e problemi legati al maltempo poiché, trattandosi di un intervento riguardante il tetto, nelle giornate piovose e ventose non era possibile procedere con i lavori».

Monsignor D’Ascenzo non ha fornito una data di fine lavori, perché neanche gli è stata comunicata, ma confida che entro il triduo pasquale si possa tornare a celebrare in basilica e attende con entusiasmo il ritorno nella stessa, poiché «quei lavori sono la conseguenza di un bando regionale che abbiamo vinto, il bando "Smart in” – ricorda il vescovo - per la fruizione anche delle chiese. E che prevede non solo i lavori di restauro, ma anche tutto ciò che servirà proprio per accompagnare pellegrini e turisti, con tecnologie totalmente all’avanguardia».

Aspettando buone nuove sulla cattedrale, la parola d’ordine del Natale che arriva è «pace», la cui invocazione è tutt’altro che una banalità. «Gesù è il figlio di Dio che si è incarnato per entrare nella storia – ricorda il capo della comunità diocesana - e la storia che stiamo vivendo è segnata da grosse incertezze per il futuro e profonde problematiche nel presente, dalla guerra in Ucraina alle tante situazioni di povertà e nuove povertà, passando per gli sconvolgimenti del creato. Tutto questo ci domanda un supplemento di speranza e fiducia, che dobbiamo proprio attingere dalla consapevolezza della presenza di Gesù che continua a camminare con noi».

Intanto le Caritas della diocesi si stanno facendo sempre più carico dei disagi della gente, che il conflitto ha accresciuto: «Le persone che giungono alle Caritas aumentano costantemente – ammette mons. D’Ascenzo -, fra chi non arriva a fine mese e chi non riesce ad avere ciò che è necessario per fare fronte al pagamento delle utenze. Le Caritas si adoperano con tutto quello che hanno per venire loro incontro in tante maniere, dalla mensa al dormitorio, dalle docce alla lavatrice. E, quando possono, elargiscono piccole somme per il pagamento di qualche bolletta e camminare insieme con chi resta indietro».

Nel frattempo la diocesi si fa carico dei problemi di categorie a rischio aderendo ad un progetto della Conferenza episcopale italiana. Così, lo scorso 8 dicembre, anche a Trani è stato costituito il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Obiettivo, «provvedere alla loro cura e protezione attraverso servizi che contribuiscano a diffondere una cultura della prevenzione e fornire strumenti di informazione e formazione».

Al Sdtm, attraverso le diverse professionalità dei membri che lo compongono, compete di collaborare strettamente con il vescovo e proporre iniziative per sensibilizzare il clero, gli organismi pastorali di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e delle persone vulnerabili e per formare gli operatori pastorali.

AI Sdtm anche il compito dell’ascolto delle vittime e gestione delle segnalazioni di abusi, che possono essere inviate tramite mail al seguente indirizzo: tutelaminorisegnalazioni@arcidiocesitrani.it

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