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Canosa, invasione di podisti e colori per la XXIII «Diomediade»

 
Sabino D'Aulisa

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Sabino D'Aulisa

Barletta, invasione di podisti e colori per la «XXIII Diomediade»

Vince il barese Catalano. La nocese Riti prima tra le donne

Lunedì 17 Ottobre 2022, 13:41

CANOSA - Luigi Catalano dell’ASD Elite Academy Bari, con l’ottimo tempo di 30’45” si aggiudica per distacco la XXIII edizione della “Diomediade - Memorial Peppuccio Matarrese”, gara di corsa su strada valevole quale 13^ prova del CorriPuglia 2022. Il runner barese ha preceduto sul traguardo Antonio Di Nunno, 32’03” il suo tempo, Antonio Di Giulio, 33’40” e Valerio Di Nunno quarto in 33’41” tutti dell’ASD Atletica Pro Canosa. Tra le donne Francesca Riti dell’ASD Montedoro Noci col tempo di 35’20” (sedicesimo assoluto), precede sul traguardo Altomare Paradiso della Tommaso Assi Trani, 38’27“, e Marisa Russo della Marathon Massafra terza in 39’14.”

«Siamo stati graziati da una giornata bellissima, cielo sereno, zero vento. – l’analisi della prima classificata, Francesca Riti – Ho trovato un percorso molto tecnico e allenante e per questo voglio complimentarmi con tutti coloro che hanno terminato la gara, indipendentemente dal tempo registrato. Temevo molto questo percorso, sono di Bari e sono abituata ad allenarmi su percorsi piani, l’altimetria variabile un po’ mi spaventava ma alla fine è andato tutto bene e sono felice per il risultato ottenuto».

Grande lo sforzo organizzativo dell’ASD Atletica Pro Canosa che con il presidente, Giuseppe Tomaselli, e tutti i soci ha dato vita ad una gara perfettamente organizzata condita dalla solita premiazione finale dei vincitori assoluti e di categoria. Menzione d’onore per Michele Torre dell’Avis Barletta che alla bella età di 80 anni ha concluso la gara in 1h25m32s classificandosi primo nella SF 80. Grande attenzione anche per la seconda edizione della “Corsa di Giò 2.0” una camminata, gratuita, non competitiva per ragazzi, anche con disabilità, su un percorso urbano di 800 metri.

corsa nella corsa «Siamo giunti alla seconda edizione di questa corsa dedicata alla memoria di Giovanni Tomasi un mio alunno volato in cielo nel 2018 e da lì è nato questo progetto. - racconta Raffaella Dianora, responsabile dei progetti sociali Fidal Puglia – L’obiettivo è far correre sulle strade della nostra Puglia ragazzini normodotati e disabili per rendere lo sport accessibile a tutti. Paradossalmente abbiamo avuto una seconda edizione con meno iscritti della prima causa la ripresa dei contagi COVID che ha visto venire meno tanti iscritti causa contagio. Ringrazio il presidente Giuseppe Tomaselli e tutti i componenti dell’Atletica Pro Canosa per averci supportato nella realizzazione di questa edizione della Corsa di Giò. A tutti i partecipanti della Corsa di Giò abbiamo distribuito dei cuori blu, realizzati dalla prof. Tiziana Lauria del “Cosmai” di Trani, in segno di sensibilizzazione sull’autismo e la maglietta di gara offerta dall’Atletica Pro Canosa».

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