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Sanità
Marilena Pastore
06 Agosto 2019
Non c’è ancora una presa di posizione ufficiale ma nell’unità operativa di medicina e chirurgia d’accettazione e di urgenza del “Bonomo” di Andria c’è stato di agitazione tra il personale medico.
Il primo agosto scorso la Asl Bt ha proceduto a nuove assunzioni di personale medico ad integrazione dell’organico di alcune unità operative carenti del territorio. Tra di esse, il Pronto Soccorso di Andria. Per questo la direzione generale, con deliberazione 1376 del 25 luglio 2019, ha proceduto a «disporre l’assunzione a tempo determinato delle unità di personale – riporta la delibera n. 1376 - in considerazione della particolare criticità delle unità operative e servizi interessati e ciò non solo a causa del periodo estivo, in cui il personale contrattualmente deve godere del congedo ordinario estivo, ma anche della effettiva grave carenza, rispetto al fabbisogno, del personale medesimo, al fine di assicurare la corretta e costante erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea) ed evitare l’interruzione di pubblico servizio».
Per Andria, il fabbisogno indicato è di 6 unità: sarebbero stati assunti con contratto di lavoro a tempo determinato (durata massima un anno) neolaureati, non specializzandi.
In tal caso, si legge in delibera «i direttori e/o responsabili dei Pronto Soccorso aziendali, personalmente o tramite delegati, li affiancheranno nei turni lavorativi».
E qui, nascerebbe il problema: il personale già esiguo del pronto soccorso di Andria (al momento sono solo 5 medici), in affanno per la carenza cronica del personale e dei posti letto, con un presidio che si qualifica di emergenza e urgenza e che serve un territorio di oltre 500mila utenti, si trova a dover “affiancare” i medici neolaureati che non hanno alcuna esperienza, con il timore di responsabilità professionali e personali. Le nuove unità assunte risultano neo laureate o appena entrate nelle graduatorie del 118 previo colloquio “informativo” con i dirigenti dei PS di Andria Barletta e Bisceglie.
I medici di emergenza e urgenza domenica sera hanno ricevuto notizia da parte del direttore della Unità operativa di urgenza di Andria l’elenco e i turni dei medici che svolgeranno attività di “tutoraggio” a fianco dei neo laureati. A tale comunicazione alcuni medici hanno risposto già per vie legali. Una situazione che si evolverà certamente nelle prossime ore.
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