Sabato 06 Settembre 2025 | 15:31

A Trani allarme polpette avvelenate per uccidere cani e gatti

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

cane peppa

La consigliera Merra fa luce sulla questione. I casi di avvelenamento certi sono pochi: non tutti i padroni degli animali deceduti autorizzano l'autopsia

Mercoledì 29 Agosto 2018, 10:58

21:43

Sembra tutt’altro che una psicosi, perché ci sarebbero prove concrete che documenterebbero la volontà, da parte di qualcuno, di avvelenare cani e gatti.
Il consigliere comunale Raffaella Merra ieri ha pubblicamente mostrato, sul suo profilo Facebook, la foto di una polpetta a suo dire riempita di veleno per uccidere animali per strada, ma già nelle ore precedenti lo stesso sindaco, Amedeo Bottaro, aveva fatto sapere che l’amministrazione comunale si sarebbe attivata tramite le guardie zoofile dell’Oipa, con le quale il Comune ha stipulato una convenzione, per vigilare con la massima attenzione su un fenomeno che sta preoccupando sempre più i possessori di cani e la cittadinanza in genere.
In realtà i casi di avvelenamento di cui si ha certezza sono davvero pochi, soprattutto perché le denunce si contano sulle dita di una mano e non tutti i possessori di cani deceduti hanno voluto sottoporre i corpi dei loro animali ad autopsia per l’accertamento della causa della morte. Ma è anche vero che, fino a qualche giorno fa, non si erano mai registrati episodi così ravvicinati fra loro, e più o meno tutti nelle stesse zone, tali da fare supporre una volontà criminale da parte di qualcuno.
Merra, in particolare, ha segnalato la disseminazione di polpette, a suo dire avvelenate, nella zona di via Caposele e via Pola, dichiarando che «un pazzo si aggira distribuendo polpette avvelenate. Tutti gli animali sono in pericolo, ma c’è da stare attenti anche ai bambini. Oggi (ieri, ndr) pretenderò la bonifica dei luoghi e provvederò a denunciare tali atti al Commissariato di pubblica sicurezza, ricordando che chi continua a macchiarsi di tale reato è punibile per legge».
Merra, peraltro, intende denunciare anche un utente Facebook dal nome Massimo Bregliano, probabilmente un fake, intervenuto sulla bacheca del sindaco, Amedeo Bottaro, per commentare tali episodi e fomentando l’odio contro gli animali.
Il sindaco, a sua volta, aveva fatto sapere che, «nel corso di questa settimana, partiranno dei controlli mirati nella zona sud della città, dopo che ci sono stati segnalati alcuni casi di presunto avvelenamento di animali ad opera di ignoti. I controlli saranno svolti congiuntamente dalla Polizia locale e delle guardie dell’Oipa».
Proprio queste ultime hanno affisso, in corso don Luigi Sturzo, volantini che avvertono i proprietari di animali della probabile presenza di sostanze velenose. Infatti, le segnalazioni riguardano soprattutto quella zona in cui, a detta dei residenti, sembra siano morti cinque cani in pochi giorni, ma non solo per presunte polpette avvelenate.
Infatti, sembra che siano stati trovati diverse tipologie di veleno: insetticidi, topicida, naftalina. I volontari, sulla loro pagina social, scrivono che la pratica arbitraria di spargimento di queste sostanze «è molto rischiosa per la salute pubblica», ed invitano pertanto la cittadinanza «ad astenersi dalla pratica della libera ed arbitraria attività di disinfestazione a mezzo di sostanze velenose».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)