Sabato 06 Settembre 2025 | 22:57

Da Stellantis alle elezioni, Urso a Potenza incontra Bardi

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Da Stellantis alle elezioni, Urso a Potenza incontra Bardi

Foto Tony Vece

Il ministro: «Siamo a lavoro per una seconda casa automobilistica. Obiettivo: produrre un milione e 400 mila auto e tutelare lavoro»

Venerdì 19 Gennaio 2024, 16:01

16:05

POTENZA- «Stiamo lavorando affinché ci sia una seconda casa automobilistica che possa insediarsi nel nostro
Paese per raggiungere l’obiettivo complessivo che ci siamo dati di un milione e 400 centomila veicoli prodotti in Italia». Lo ha
detto a Potenza, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, prima di incontrare i rappresentati sindacali e una delegazione di
lavoratori di Stellantis e di aziende del suo indotto, in presidio davanti alla sede di Confindustria. «Quel numero di
vetture prodotte potrebbe rispondere alle esigenze del mercato interno e salvaguardare appieno il sistema produttivo. Non è
semplice, ma siamo al lavoro». 

«Fin dall’inizio della legislatura, ho posto sul tavolo del governo e nel confronto con Stellantis l’esigenza di cambiare rotta rispetto alla decadenza a cui abbiamo assistito negli ultimi anni in cui la produzione si è ridotta per essere spostata all’estero».
«Abbiamo insediato un tavolo - ha aggiunto - che nella prossima settimana svolgerà diverse riunioni per focalizzare quali sono i programmi dell’azienda stabilimento per stabilimento, le linee produttive, che dovrebbero essere incrementate, e le sue ricadute sull'indotto e sull'occupazione. Ai tavoli parteciperanno anche i rappresentanti dell’associazione delle automotive italiane perché insieme si possano chiarire i progetti del futuro e come intervenire per incrementare la produzione e salvaguardare il lavoro. Il nostro obiettivo conclamato con l’azienda - ha concluso - è raggiungere un milione di veicoli prodotti da Stellantis in Italia e invertire la rotta».

l presidente della Regione Basilicata ha incontrato Urso

 «Noi continueremo ad impegnarci in una serie di atti tangibili che però devono essere accompagnati da un intervento nazionale specifico per l’area industriale di Melfi che non si concretizzi solo con le risorse di area complessa, ma con un vero impegno a ricercare nuovi imprenditori in settori legati alla transizione che possano riassorbire le attuali figure professionali attualmente in cassa integrazione». Così, sulla questione Stellantis, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine dell’incontro, stamani a Potenza, con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso,
«Il primo - ha sottolineato il governatore lucano - sarà la creazione, nei prossimi giorni, di una task force per l'attrazione degli investimenti nelle aree di crisi complessa. Sotto l’egida della task force, questo censimento dovrà essere messo a servizio di una robusta campagna di marketing territoriale, realizzata in collaborazione con Invitalia e strutture specializzate, al fine di attrarre investitori esterni anche in settori diversi dall’automotive, ma comunque compatibili con modelli di sviluppo basati su un manifatturiero sostenibile e ad alto contenuto di occupazione».

Bardi ha poi annunciato che ci sono «oltre 500 milioni di euro per la transizione industriale ed ecologica e affrontare le sfide del processo di ristrutturazione del comparto automobilistico».

«L'impegno del governo regionale - ha continuato - è stare accanto ai lavoratori e alle loro famiglie. Per fare questo occorre utilizzare le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale, particolarmente sensibile a queste difficoltà, oltre alle risorse che la Regione è in grado di destinare alla reindustrializzazione e al consolidamento delle imprese locali attraverso l’efficientamento energetico, la ricerca, l'innovazione, il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione delle imprese. Confido nell’intervento del Governo nazionale, come manifestato dal Ministro Urso, per favorire l’insediamento di nuove imprese per creare occupazione e per il ricollocamento di quanti oggi rischiano di perdere il posto di lavoro».

Secondo il governatore, «la Basilicata soffre di una penalizzazione del 10% in termini di intensità massime di aiuti di Stato rispetto alle regioni limitrofe, 30% per le grandi imprese rispetto al 40% in Puglia, Campania e Calabria, che occorre compensare con altri tipi di incentivazioni non finanziarie, di cui gli interventi citati e altri che stiamo progettando in questo momento, fanno e faranno parte». Pertanto, ha sostenuto, «dovremo assumere un’iniziativa importante nei confronti della Commissione europea, per la quale chiediamo fin d’ora il sostegno politico e tecnico da parte del Governo nazionale, affinché le intensità delle agevolazioni della Legge 181/89, siano incrementate di almeno 20 punti percentuali, come appena varato per Taranto», ha concluso Bardi. 

«Siamo convinti che il centrodestra andrà unito in tutte le regioni che voteranno nell’arco di quest’anno e quindi certamente anche in Basilicata dove ha ben governato": lo ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso oggi, a Potenza, nel rispondere alle domande dei giornalisti sulla scelta del candidato per le prossime elezioni regionali.
«Sulla scelta dei candidati a presidente - ha aggiunto - decideranno i leader del centrodestra nei prossimi giorni. Io sono convinto che il centrodestra possa in quest’anno riaffermare la sua capacità di governo come ha fatto laddove si è già votato lo scorso anno, perchè i cittadini italiani, e quindi anche quelli della Basilicata, hanno compreso che oggi siamo noi a fornire le soluzioni di governo al Paese», ha concluso

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)