Svelato il mistero: è dedicata a Diva Tommei la statua eretta nei giorni scorsi sulla rotonda del lungomare Nazario Sauro.
Diva Tommei, unica italiana a essere indicata dal sito Eu Startups tra le startupper più promettenti d’Europa, è stata scelta come protagonista della puntata barese della campagna di «guerrilla marketing» lanciata da Huawei e che ha incuriosito tanto i passanti quanto i «navigatori» dei social network.
La giovane Diva Tommei ha inventato Caia, una speciale lampada di design che si basa sulla tecnologia eliostatica, capace di intercettare la luce del sole e di reindirizzarla all’interno della casa. Un progetto concreto e altamente innovativo, che permetterà alle persone di illuminare le stanze delle proprie abitazioni (fino a 47mq) direttamente con la luce naturale. Ecco spiegato dunque il senso della targa affissa sul grosso piedistallo: «L’italiana che nel 2025 avrà portato la luce naturale del sole in tutte le case del mondo».
Ieri mattina Diva Tommei è apparsa accanto alla statua, insieme all’assessore comunale allo Sviluppo economico, Carla Paolone.
La nuova campagna «I am what i do» è stata lanciata da Huawei in occasione dell’arrivo in Italia del suo ultimo device Huawei Mate 10 Pro, il primo smartphone con intelligenza artificiale integrata. Inevitabile allora caratterizzare la campagna raccontando le storie di chi, grazie all’innovazione tecnologica, ha saputo raggiungere i propri traguardi professionali contribuendo a migliorare concretamente la vita delle persone.
I volti sono quelli che Huawei, definisce «eroi di domani»: Massimo Ciociola, Monica Calicchio e - a Bari - Diva Tommei. Tre imprenditori definiti eroi perché grazie all’audacia, al loro potere visionario e alla tecnologia, hanno dato vita a tre realtà che, già oggi, stanno contribuendo a cambiare la vita di tutti noi.